Giugliano, risoluzione consensuale con Amodio: andrà a Crotone
Arriva il comunicato ufficiale del club campano sulla separazione col dirigente
Si separano le strade tra il Giugliano e il direttore sportivo Antonio Amodio. Dopo due anni, il dirigente lascia il club campano. Ad aspettarlo c’è il Crotone, come anticipato, con cui firmerà un contratto biennale. Altra esperienza nel girone C di Serie C.
Con un comunicato, la società ha reso noto l’interruzione del rapporto con il direttore sportivo. Si chiude così dopo due anni l’avventura del ds. Due stagioni molto positive per il club, che si è piazzata prima al dodicesimo posto e poi all’ottavo.
L’avventura agli spareggi promozione si è fermata al turno preliminare contro l’Audace Cerignola. I gialloblù allenati da Bertotto erano obbligati a vincere e invece non sono andati oltre l’1-1. E’ rimasto comunque un percorso positivo, per una squadra che solo tre stagioni fa giocava in Serie D (e vinse quel campionato, classificandosi al primo posto).
Una grande opportunità per il direttore sportivo Amodio, pronto a risollevare una squadra delusa per come ha chiuso il campionato: al nono posto e fuori dai playoff al primo turno per mano del Picerno.
Giugliano, separazione con Amodio: è ufficiale
Ufficiale la separazione con Amodio. Ad annunciarlo è la stessa società tramite un comunicato pubblicato sul proprio sito. Si legge di “un accordo tra le parti per la risoluzione consensuale del contratto con il Direttore Sportivo, Sig. Antonio Amodio”.
La società ci ha tenuto a ringraziare inoltre il proprio dirigente “per l’ottimo lavoro svolto in questi due anni”, augurandogli “le migliori fortune personali e professionali”. Volti distesi, come era normale che fosse, per un uomo che ha contribuito negli ultimi due anni alla crescita della società.
I numeri della stagione del Giugliano
Il Giugliano ha chiuso la stagione all’ottavo posto in classifica (53 punti), riuscendo a qualificarsi ai playoff di Serie C. In 38 giornate, ha vinto 15 partite, mentre 8 sono stati i pareggi e 15 le sconfitte. Un generale equilibrio tra gol fatti, 44, e subiti, ben 47.
Si è trattato di un miglioramento rispetto alla passata stagione, in cui il club aveva chiuso il campionato in dodicesima posizione. Frutto del grande lavoro svolto dalla società, Amodio compreso.