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Benedetti, una storia d’amore col Cittadella: chi è il terzino che ha accettato la sfida Pordenone

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A volte non c’è un motivo. Nella vita arriva un momento in cui devi cambiare strada. E forse è giusto così, perchè è proprio quando una persona va via, che si impara ad apprezzarla di più. Ricordi, gioie, dolori. Amedeo Benedetti è giunto proprio in questo momento del suo viaggio professionale e della sua esistenza. Dopo quasi 200 presenze con il Cittadella in Serie B, è pronto a sposare il progetto del Pordenone, appena retrocesso dalla Serie C. Una nuova sfida, in una categoria inferiore ma non meno affascinante. Dopo 148 presenze in serie cadetta, il terzino sinistro di Rovereto è pronto ad una nuova avventura in maglia neroverde.

Benedetti, il motorino inesauribile partito dal Chievoverona

30 anni, di professione terzino sinistro. Moderno, di quelli che sanno spingere forte e poi sanno rallentare quando serve. Forte fisicamente, nonostante la sua statura di 1,70 metri. Sacrificio e voglia di percorrere e ripercorrere quel settore sinistro del campo dalle 10 alle 20 volte a partite. Un motorino inesauribile lo è stato, per 7 lunghi anni, dalle parti del Tombolato di Cittadella. Ma le sue origini sono a tinte gialloblù, con la maglia del Chievoverona. Lì è cresciusto calcisticamente. Nemmeno il tempo di farsi conoscere, che Benedetti è stato inserito nella Primavera. Fatica al primo anno, ma al secondo trova continuità collezionando 25 presenze tra campionato e fase finale dei playoff. In bacheca, anche 4 reti.

Il professionismo, l’amore e la Serie B col Cittadella

Inizia per Benedetti l’era del professionismo. La prima fermata si chiama Pro Patria, dove gioca e si afferma in Lega Pro come uno dei migliori interpreti nel suo ruolo. 31 presenze in un anno e anche 2 reti. Un vizio del gol che l’abile terzino sinistro ha sempre sfoderato nel corso della sua carriera. Solo nei 12 mesi trascorsi con gli amaranto della Reggina, è stato scritto “0” sulla casella dei centri stagionali. Dal 2011 al 2013 gioca nel Pisa. Titolare indiscusso della fascia sinistra, con 27 presenze al primo anno e 25 nel secondo, con 3 gol nel repertorio. Dopo due anni, altra esperienza in Serie C, questa volta con la maglia del Lumezzane, in cui resta per una stagione e mezza, prima di accarsarsi alla Reggina nel gennaio 2015. Il punto più basso in carriera. Un piccolo rifornimento prima di ripartire a dovere con la casacca del Cittadella. L’unica, che davvero abbiamo amato fino in fondo. 187 presenze, 6 gol e 11 assist. L’ultima annata lo ha visto scendere in campo 20 volte in Serie B.

Pordenone, un colpo da 90

Un acquisto importante per il Pordenone, che potrà contare su un terzino di grandissima esperienza. Dopo l’annata molto difficile dello scorso anno, con la retrocessione mai stata in discussione, i neroverdi hanno subito voglia di riprendersi. Obiettivo? L’immediato salto di categoria. Il direttore sportivo Denis Fiorin ha voglia di costruire una squadra all’altezza. Il primo colpo, non è niente male. Un terzino per sognare. Di Carlo lo aspetta.