Casertana, per il ruolo di ds sempre più vicino Carlo Taldo

Carlo Taldo è sempre più vicino al ruolo di direttore sportivo della Casertana. Con lui potrebbe arrivare anche Aniello Martone in veste di DG

Carlo Taldo è sempre più vicino alla Casertana. Come abbiamo anticipato, il direttore sportivo è la scelta numero uno dei campani, che vogliono puntare sull’ex ds del Genoa. Insieme a lui potrebbe arrivare anche Aniello Martone. L’ex direttore sportivo dell’Imolese potrebbe ricoprire il ruolo di Direttore Generale del club.

Oggi, 8 gennaio, i rossoblu hanno sollevato dall’incarico di direttore sportivo Trevor Trevisan. Oltre al ds, è parso sempre più vicino all’esonero l’allenatore Iori, su cui però non ci sono stati ulteriori sviluppi.

Dunque, a Caserta sono giorni turbolenti. La squadra fatica a ottenere risultati soddisfacenti e l’andamento altalenante mette a rischio la permanenza dei rossoblu in Serie C.

Attualmente, la Casertana occupa la diciassettesima posizione in classifica, con 20 punti in 21 partite. L’attacco rossoblù è sterile: appena 15 reti segnate da inizio campionato.

Chi sono Carlo Taldo e Aniello Martone

Carlo Taldo vive di pane e calcio da molto tempo. Partito dalle giovanili dell’Atalanta, il classe 1972 ha vestito le maglie di Catania e Modena tra le tante, prima di ritirarsi a Legnano. Nel 2011, Taldo è stato nominato direttore sportivo del Lugano. Successivamente si è trasferito alla Cremonese, per poi approdare al Genoa come direttore sportivo dell’Under 19 e della prima squadra.

Aniello Martone è un volto noto a Caserta. La prima esperienza dirigenziale del classe ’81 è stata proprio con la società rossoblù. Salutata la Casertana, Martone si è trasferito all’Avellino dove ha ricoperto il ruolo di direttore generale biancoverde. Nel 2020 è tornato a Caserta da direttore sportivo, dov’è rimasto solo un anno, prima di trasferirsi all’Imolese con lo stesso incarico.

La stagione della Casertana

La Casertana fatica in campionato. I campani occupano la diciassettesima posizione in campionato, con 20 punti in 21 gare. Le 15 reti segnate mettono in luce le lacune offensive della squadra.

I 24 gol subiti sono un buon punto di partenza, visto che il club di Caserta ha incassato appena 3 reti in più del Cerignola terzo in classifica. Dopo le tre sconfitte consecutive contro Trapani, Latina e Juventus Next Gen, i rossoblù sono attesi dalla sfida contro il Picerno.