Catania-Crotone, asse caldo: chiesto Tutyskinas, Calapai è partito per la Calabria
Potrebbe essere Artemijus Tutyskinas il primo nome alla casella ‘entrate’ del mercato invernale del Catania, dopo le recenti uscite di Maldonado (direzione Catanzaro) e Ceccarelli (ai margini da dicembre, svincolato e promesso sposo della Juve Stabia). Il giovane lituano classe 2003 è stato richiesto al Crotone dal club siciliano. Un’operazione non necessariamente collegata a quella che porta Luca Calapai a fare il percorso inverso, dopo che già in giornata, intorno all’ora di pranzo, ha salutato il Catania. La trattativa per il classe ‘93 è infatti già chiusa.
Tutyskinas, un gigante per Baldini e il Catania
Cresciuto nell’Escola Varsavia (per la quale ha totalizzato 40 presenze e due reti nelle annate in under 19), Tutyskinas rappresenterebbe una validissima pedina nello scacchiere di Baldini. Centrale roccioso, molto forte fisicamente e già stabilmente nel giro della nazionale giovanile lituana, Artemijus possiede anche una spiccata abilità nel gioco aereo. Chissà che proprio questa caratteristica non possa essere la chiave di volta definitiva per far guadagnare ai rossazzurri quella pericolosità in centimetri a lungo inseguita durante la prima parte di stagione. In Calabria per lui soltanto dieci presenze, tutte con la maglia della Primavera.
Tra mercato e futuro
Se sul mercato la situazione sta proseguendo, malgrado le oggettive difficoltà, l’attenzione dei tifosi del Catania resta sempre rivolta all’undici febbraio. Solo allora infatti, potrà essere possibile conoscere concretamente il futuro del club. L’asta competitiva per il ramo sportivo, dopo il drammatico fallimento di dicembre (con conseguente scomparsa della storica matricola 11700 e la successiva proroga dell’esercizio provvisorio), rappresenta infatti l’ultimo vero spiraglio per salvare la storia. Un contesto certamente complicato. Ma allietato dalle numerose conferme che, da Baldini a Moro in testa, manifestano continuamente l’intenzione di non abbandonare la nave in tempesta. Nonostante tutto.
A cura di Damiano Tucci