Fidelis Andria, ufficiale l’addio con il difensore Sabatino
Un addio in casa Fidelis Andria: è quello con Sergio Sabatino. Lo rende noto il club pugliese con un comunicato ufficiale. Sabatino, difensore classe 1988 ripartirà ora dalla Serie D e dal Lamezia.
Fidelis Andria e Sabatino, è addio: il comunicato
Questa la nota ufficiale diffusa dal club: “La Fidelis Andria comunica di aver raggiunto, nelle scorse ore, l’accordo con il calciatore Sergio Sabatino per la rescissione consensuale del contratto. Il calciatore classe 1988 lascia dunque la Fidelis, dopo aver totalizzato 17 presenze e una rete con la maglia biancazzurra. A Sergio un augurio sincero per il suo futuro professionale da tutta la famiglia Fidelis”.
Il calciomercato della Fidelis
Terzultima nel girone C di Serie C dopo 20 giornate, la Fidelis Andria è sin qui tra le protagoniste del calciomercato invernale. L’addio di Sabatino segue a distanza di pochi giorni quello del laterale difensivo Pelliccia, anche lui approdato alla rescissione consensuale del contratto. Sono invece tre i volti nuovi sin qui accolti dalla squadra allenata da Ciro Ginestra: il primo è stato Francesco Urso, centrocampista classe 1994 che nella sua ultima esperienza ha giocato con il Fano e che in carriera ha messo insieme 50 presenze in Serie B a Vicenza e ha anche assaporato la gioia dell’esordio in A con il Cesena. Lo ha seguito Antonio Messina, attaccante centrale classe 2000 arrivato a titolo definitivo dall’Avellino dopo l’esperienza in Serie D (con 10 reti) con l’Aversa. L’ultimo rinforzo in ordine di tempo coincide invece con il nome di Cristian Riggio: difensore 25enne, ha già lavorato con il direttore sportivo Pasquale Logiudice ed è arrivato a titolo definitivo dal Monopoli.
Diverse ancora le pedine che si muoveranno in questa sessione di trattative: la Fidelis cerca un laterale destro under, un altro centrocampista e potrebbe lavorare anche su un difensore. In uscita ci sono invece al momento il difensore Venturini, i centrocampisti Bolognese, Bordin e Dipinto e l’attaccante Alberti. Da valutare la posizione di Giovanni Di Noia, che ha diversi estimatori in C.