Foggia, vicino il ritorno di Silvestro
Il classe 2002 era tornato all’Inter dopo la scadenza del prestito della scorsa stagione.
Una promessa mantenuta, un matrimonio destinato a ripetersi. Alessandro Silvestro, terzino destro classe 2002 di proprietà dell’Inter, è vicinissimo al vestire nuovamente la maglia del Foggia dopo il prestito secco della scorsa stagione, che ha visto Silvestro salutare e tornare alla base alla fine di una seconda metà di stagione di assoluto valore.
Il classe 2002 era arrivato a Foggia nelle ore finali di calciomercato invernale proprio dai nerazzurri, dopo una prima parte di stagione al Fiorenzuola. Nel corso della sua stagione con i rossoneri, Silvestro ha collezionato ben undici presenze e messo a segno due reti, guadagnando sempre più spazio e importanza nella scacchiera dell’allenatore Cudini.
Nonostante la stagione positiva del terzino destro, però, il Foggia ha terminato il campionato con un’amara sconfitta contro il Monterosi e un addio definitivo al sogno play-off. Eppure, Silvestro era arrivato a Foggia in un’atmosfera tutt’altro che positiva, con i rossoneri che erano ben lontani dal poter immaginare di lottare per una qualificazione ai play-off di Lega Pro.
“Se mi piacerebbe rimanere? Mi trovo benissimo qui: mi piace la città, il clima che c’è, qualunque cosa”, aveva detto il classe 2002 in conferenza stampa, aprendo già le porte ad un suo eventuale ritorno: “A fine anno sia il Foggia, sia io faremo le nostre valutazioni, però a me non dispiacerebbe rimanere, perché mi trovo veramente bene. Mi piace giocare e dare tutto per questa maglia“.
Alessandro Sorrentino, dalla Tor Tre Teste allo scudetto con la Primavera dell’Inter
La storia di Alessandro Silvestro, come nei migliori film, è anche una storia di rivalsa. È una storia di chi, in un modo o l’altro, vuole dimostrare al mondo che ha sbagliato. Il classe 2002 nasce nei pulcini della Lazio, ma dopo ben 4 anni verrà scartato e mandato altrove. Di lì tanti pensieri negativi, ma poi la rivalsa e la gavetta: riparte dalla Tor Tre Teste, con cui non riesce a trovare la titolarità, poi la Romulea e il Montespaccato, con cui colleziona 1 rete e 3 assist in 28 partite.
Arriva poi la chiamata dell’Inter nel 2021, che per il giovane terzino vuol dire una sola cosa: alla fine ce l’ha fatta. La resa è stata un’idea, ma un’idea che di fatto non ha vinto. All’Inter si mette in mostra, gioca, e alla fine vince il campionato Primavera con la squadra U19 dei nerazzurri di Chivu. Poi i vari prestiti alla Pro Vercelli, Montevarchi e infine il Foggia, in cui sembra aver ritrovato una sana causa per cui combattere.
Il punto sul mercato del Foggia
Il nuovo Foggia targato Domenico Roma e Massimo Brambilla corre spedito verso la nuova stagione di Lega Pro 2024/2025, e lo fa ufficializzando diversi colpi di mercato. Oltre all’imminente arrivo di Alessandro Silvestro, infatti, il Foggia aveva già piazzato e ufficializzato i colpi dei vari Parodi, De Lucia, Danzi, Camigliano e Orlando, oltre al rinnovo fino al 2026 di Vincenzo Millico.
Sul fronte cessioni, invece, hanno salutato i rossoneri Di Noia, Rizzo, Nobile, Tonin ed Embalo, passati rispettivamente alla Virtus Entella, alla Feralpisalò, al Taranto, alla Juve Stabia e alla Scafatese. Salutano da svincolati, invece, Schenetti, Odjer, Antonacci, Manneh, Di Modugno e Brancato.
A cura di Gianluca Comentale