Una palestra per crescere e farsi le ossa. La Serie C è spesso sinonimo di luogo dove far diventare grandi i propri talenti per le squadre di Serie A. È questo il caso della Roma, che tra prestiti e trasferimenti a titolo definitivo, ha spesso, nel corso degli anni, ceduto i propri giocatori alla Lega Pro. In questa sessione di calciomercato, sono state tre le cessioni effettuate dai giallorossi. Da Greco al Potenza a Pezzella alla Triestina, passando per Riccardi al Latina, andiamo a vedere chi sono i prodotti delle giovanili della Roma che giocheranno in Serie C nella prossima stagione.
Nato a Lecce, cresciuto nella Roma: il passato del portiere classe 1999 è stato spesso colorato di giallorosso. Per l’estremo difensore si tratta di un ritorno al Potenza, questa volta a titolo definitivo. Nella passata stagione, sono state 11 le presenze di Greco in rossoblù, con 3 clean sheet collezionati. Esperienza al servizio di Siviglia, che potrà contare su un calciatore giovane ma con già all’attivo 65 presenze in Serie C ma soprattutto tante convocazioni e tanti allenamenti in prima squadra con la Roma. Da Allison a Szczesny, il classe 1999 ha potuto rubare con gli occhi tutti i segreti del mestiere da grandi campioni. Un giocatore cresciuto nella Roma allenato da un ex capitano della Lazio, il passato ha poca importanza, per Siviglia e Greco adesso il presente recita solo un nome: quello del Potenza.
Classe 2000, ma con un passato in Serie C e in Serie B davvero importante. Alberto De Rossi è stato il suo maestro, Lorenzo Pellegrini il modello a cui ispirarsi. Un centrocampista con il vizio del gol che ai tempi della Primavera fu capace di realizzare 7 reti e 10 assist in 41 presenze. Abituato ad agire da leader in mezzo al campo, nella scorsa stagione Pezzella ha giocato nel Siena, dove ha collezionato 29 presenze condite da una rete e due assist nel girone B. Triestina è la prossima tappa della sua carriera, questa volta a titolo definitivo dalla Roma. Il mediano dai piedi buoni è pronto a mettersi in mostra sotto la guida di Bonatti. La carta d’identità è dalla sua parte, Pezzella è pronto a spiccare il volo.
A Roma lo chiamavano ‘Il Piccolo Principe‘, un soprannome che si porterà legato per tutta la sua carriera. A differenza degli altri due, Riccardi con la maglia giallorossa è riuscito a esordire con la prima squadra. Era il 14 gennaio 2019, in Coppa Italia contro la Virtus Entella, quando al minuto 82 Lorenzo Pellegrini fece spazio proprio al classe 2001. Eusebio Di Francesco aveva un debole per lui, così come lui aveva un debole per la Roma. Tifoso giallorosso sin da bambino, a Latina Riccardi vuole dimostrare tutto il suo valore. ‘Il mio sogno? Vincere un trofeo con la Roma’, racconterà in un’intervista. Il suo futuro prossimo parla Latina, ma l’obiettivo più grande resta sempre uno: tornare nella Capitale e diventare ‘RE‘.
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