L’ammirazione per Otamendi, l’amore per l’Avellino: Illanes, non c’è due senza tre
Julián Illanes è vicino all’Avellino. Non c’è due senza tre. Il difensore argentino è a un passo dal salutare il Pescara per tornare a indossare la maglia biancoverde. Percorso inverso per Salvatore Aloi. Il difensore argentino è la chiave per sbloccare l’impasse relativa alla cessione del centrocampista.
Illanes, pedina inamovibile negli scacchieri di Ignoffo e Capuano
Nato a Cordoba il 10 marzo 1997, Illanes è cresciuto tra le fila dell’Instituto AC Cordoba dove è balzato agli occhio della Fiorentina, che lo ha portato in Italia per 400mila euro. Una parentesi in prestito all’Argentinos Juniors prima del balzo in prima squadra coi Viola con cui non è riuscito a esordire in Serie A. Nell’estate del 2019 la prima cessione a titolo temporaneo all’Avellino: 25 presenze, un gol al Bari, 8 ammonizioni e un espulsione. Fondamentale per la linea a 3 di Giovanni Ignoffo, prima, e Eziolino Capuano, poi. Piede destra, a suo agio come braccetto di sinistra, rapido e bravo in marcatura.
Illanes, ChievoVerona e ritorno in Irpinia: la marcia fino alla semifinale playoff con il Padova
Una stagione su ottimi livelli che gli ha permesso di trasferirsi al ChievoVerona, in Serie B. Ma la parentesi è stata infelice e nel gennaio 2021 l’Avellino è andato a riprenderselo: 24 presenze tra campionato e playoff, la piena fiducia di Piero Braglia e la Serie B accarezzata fino alla semifinale quando è arrivata l’eliminazione in semifinale per mano del Padova. Di nuovo il momento dei saluti. Contratto triennale a Pescara dove ha totalizzato 29 presenze e realizzato una rete. Ora il richiamo dell’Irpinia, a cui Illanes non è mai rimasto indifferente. Stavolta può tornare per restarci, a titolo definitivo.
Illanes: “Mi ispiro a Otamendi, l’ho ammirato al Manchester City”
“Ho sempre detto che in Serie C la priorità era l’Avellino, che anche se mi avessero cercato altri club di Lega Pro avrei preferito l’Avellino” aveva spiegato Illanes nel momento del suo secondo ritorno. L’occasione era stata propizia pure per svelare un ammirazione particolare: “Mi piace molto Otamendi, l’ho ammirato molto al Manchester City”.
A cura di Marco Festa