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Alla scoperta di Kirovski, responsabile tecnico del Milan Futuro

Jovan Kirovski, responsabile tecnico del Milan Futuro

Jovan Kirovski - Imago

L’incarico nei confronti dell’ex calciatore statunitense è stato comunicato da Ibrahimovic in conferenza stampa.

Dopo l’ufficialità di Daniele Bonera come allenatore del Milan Futuro, è arrivata anche quella del responsabile tecnico in casa rossonera: si tratta di Jovan Kirovski, ex assistant coach e direttore tecnico dei Los Angeles Galaxy.

In occasione della presentazione della seconda squadra rossonera a Milanello, Zlatan Ibrahimovic ha annunciato ufficialmente l’incarico dello statunitense, che sarà responsabile della crescita dell’academy, farà mercato e avrà responsabilità dal Milan Futuro in giù.

Classe ’76, Jovan Kirovski è stato presente nel mondo del calcio non solo come giocatore, ma anche a livello dirigenziale. Dalle giovanili del Manchester United al Borussia Dortmund, passando per la MLS con i LA Galaxy dove entrò a far parte dello staff tecnico del club.

Adesso, una nuova sfida lo aspetta in Italia e per la precisione in Lega Pro, col Milan Futuro e Ibrahimovic che hanno creduto in lui riponendo importante fiducia. Preso ufficialmente il posto dell’Ancona in C lo scorso 6 giugno, il Milan Futuro giocherà nel girone B e inizierà la stagione 2024/25 il 10 agosto in occasione del primo turno di Coppa contro il Lecco.

Chi è Jovan Kirovski

Nella neonata seconda squadra del Milan, a prender parte ci sarà anche Jovan Kirovski, che sarà per la precisione l’AC Milan Sport Development Director. Nativo di Escondido, in California, il responsabile tecnico del Milan Futuro ha un passato come calciatore, ma non solo. La sua esperienza sui campi di calcio inizia in Inghilterra, quando nel 1992 viene selezionato per le giovanili del Manchester United. L’anno dopo arriva la chiamata del Borussia Dortmund, in cui vi gioca per quattro stagioni. Con i tedeschi vince anche la Champions League nel 1997, diventando così il primo calciatore americano ad aggiudicarsi il trofeo. Dopo una breve parentesi al Fortuna Colonia in prestito, Kirovski ha modo di giocare prima in Portogallo allo Sporting, e poi in Inghilterra con le maglie di Crystal Palace e Birmingham City.

Dopo le esperienze inglesi, per il classe ’76 statunitense arriva la chiamata della MLS. Los Angeles Galaxy, San Jose Earthquakes, Colorado Rapids e ancora i Galaxy tra il 2004 ed il 2011, dove mette a segno in totale 30 reti. Kirovski dà quindi l’addio al calcio nel 2012, rimandendo però all’interno dello staff tecnico della società di Los Angeles. Prima nel ruolo di assistant coach, poi in quello di direttore tecnico. Da sottolineare, infine, l’esperienza con la Nazionale USA dove debuttò nel 1994 all’età di 18 anni contro l’Arabia Saudita. Partecipa anche ai giochi Olimpici due anni più tardi e alle edizioni delle Fifa Confederations Cup 1999 e 2003.

Jovan Kirovski / LaCasadiC.com
Jovan Kirovski / LaCasadiC.com

Ibrahimovic su Kirovski: “Fortunati ad averlo, se non ci avessi creduto non sarebbe qui”

Prende sempre più forma, dunque, il Milan Futuro. Annunciato Daniele Bonera come allenatore, la squadra U23 rossonera vedrà la presenza anche di Kirovski come responsabile. Diversi i talenti che prenderanno parte al campionato di Lega Pro, da Camarda a Zeroli passando per Simic e Traorè, giusto per citarne qualcuno. Da monitorare la situazione legata a Jimenez che, fresco di rinnovo fino al 2028, come dichiarato da Ibrahimovic in conferenza stampa, va più verso la prima squadra.

Lo stesso ex bomber svedese, Senior Advisor rossonero, ha speso parole importanti nei confronti del responsabile tecnico Jovan Kirovski: “Per noi è un tipo di profilo alto e siamo fortunati ad averlo. Sarà responsabile della crescita dell’academy, farà mercato e avrà responsabilità da Futuro in giù. Serviva uno che ha la nostra stessa ambizione e visione, che parla la nostra stessa lingua e che ha le nostre stesse idee. Noi lavoriamo in alto e Kirovski lavora sotto di noi. Lo conosco personalmente, ho visto in America come lavora. Se non ci avessi creduto oggi non sarebbe stato qua”.