L’estate di Murano: trattative, il ruolo della famiglia e la firma con il Foggia
Dal sondaggio Trapani al matrimonio sfumato con la Torres: la pazza estate di Murano terminerà sotto il sole di Foggia
Alla voce “protagonisti del calciomercato della Serie C” spunta il nome di Jacopo Murano. L’attaccante classe 1990 ha fatto parlare di sé per l’interesse di vari club e il caso Torres.
Murano ha suscitato l’interesse di molte squadre grazie alle ottime prestazioni messe in mostra la scorsa stagione. Il bomber potentino ha trascinato il Picerno al sesto posto in classifica, permettendo ai suoi di ottenere un pass per i playoff. Murano ha scritto una pagina di storia al termine della scorsa stagione.
L’attaccante, infatti, ha concluso il campionato in vetta alla classifica marcatori, condividendo la scarpa d’oro con un altro bomber della Serie C, Cosimo Patierno. Grazie ai 20 gol realizzati in 36 partite di regular season, Murano è diventato il primo lucano a vincere la scarpa d’oro dalla stagione 1975/1976.
Tanti gol, tanta qualità e altrettanto interesse da club con ambizioni di vittoria. Il primo a sondare la pista Murano fu il Trapani, lo scorso gennaio per poi tornare sulle orme del giocatore durante l’estate. A catena hanno manifestato interesse Catania, Audace Cerignola, Torres Triestina e Foggia, con i rossoneri che hanno celebrato il matrimonio con il giocatore sottoscrivendo un contratto biennale.
La lunga estate di Jacopo Murano
Murano, al termine della scorsa stagione, ha portato a casa la stima dei colleghi, la scarpa d’oro e l’attenzione di diversi club. Il primo a palesare il proprio interesse è stato il Trapani. I siciliani, però, sono stati superati dalla Torres che fin da subito ha spinto sull’acceleratore per portare in Sardegna l’attaccante.
I rossoblu, per assicurarsi le prestazioni del bomber, hanno offerto al Picerno uno scambio che avrebbe portato Sataniello in Basilicata e Murano in Sardegna. La Torres aveva trovato l’accordo con il giocatore per un biennale ma, come nelle migliori storie, ecco il colpo di scena. Nella trattativa si è inserito prima il Foggia e poi la Triestina. I pugliesi hanno affondato il colpo, concludendo l’affare con il club e il giocatore.
La distanza da casa, la firma con il Foggia e il caso Torres
Murano alla Torres, anzi no. Il caso che ha tenuto banco è quello della mancata firma del giocatore con il club sardo quando ormai sembrava tutto fatto. Un matrimonio che sfuma all’ultimo in una notte molto intensa. La chiusura tra Murano e il Foggia è arrivata poco prima dell’una di notte.
Il dietrofront dell’attaccante sarebbe dettato dalla lontananza da casa. Il fattore famiglia, infatti, ha giocato un ruolo chiave nell’esito della trattativa, con la Torres che ha comunque fatto il possibile per l’esito positivo del trasferimento. Il Foggia, rapido, si è inserito nella trattativa, permettendo al giocatore di vivere una nuova avventura senza allontanarsi troppo dai propri cari.