Dopo Capelli dalla Pro Sesto, il Padova chiude per il terzino sinistro Luca Villa, capitano della Pergolettese. Classe ’99, mancino, è un esterno di spinta e può giocare sia in una difesa a quattro, sia largo in un centrocampo a cinque.
La trattativa è chiusa: Villa firmerà nelle prossime ore un contratto di due anni con il Padova, dopo anni da protagonista a Crema. Nelle ultime due stagioni, Villa ha trascinato il Pergo ai play-off, quest’anno, uscendo proprio contro il Padova.
La carriera di Luca Villa, finora, è stata interamente a tinte gialloblù. Il classe ’99, infatti, ha vestito la maglia della Pergolettese fin dall’annata 2017-18 tra le file della Serie D. Passando al presente, il terzino ha vissuto da colonna portante la stagione con la formazione lombarda. Sguardo ai numeri, sono 38 le gare che ha giocato Villa. Un match, nonché l’unico, l’ha disputato proprio negli spareggi playoff contro il Padova, dove sono usciti sconfitti per effetto del gol decisivo di Liguori. Fatalità del caso, le uniche due reti siglate in campionato da Luca Villa sono state segnate ai danni dei biancorossi, sia nel girone d’andata, sia in quello di ritorno. Ora, per il terzino sinistro, si aprono le porte di un’altra avventura in Serie C.
Il terzino di Segrate ha salutato e ringraziato nel tardo pomeriggio la Pergolettese e i suoi tifosi. Questo il lungo messaggio lanciato su Instagram da Luca Villa: “Caro Pergo, la nostra è stata una grande storia, una di quelle che non verranno mai dimenticate e rimarranno indelebili nella mente e nel cuore, una di quelle che vorresti non finissero mai! Sono arrivato a Crema in D a 17 anni in punta di piedi, emozionato ed entusiasta per quella che sarebbe stata la mia prima esperienza nel calcio dei grandi. Oggi dopo 6 lunghi anni, 213 presenze, 8 gol, 20 assist posso affermare di aver sempre dato il massimo per questa maglia, di essere orgoglioso per quello che ho fatto e raggiunto con i miei tanti compagni di viaggio, grazie a sacrifici e perseveranza. Quanti ricordi, dalla vittoria playoff di serie D al primo gol al Voltini, dalla conquista della C contro il Modena alla salvezza ai playout in un rocambolesco 3-3, dalle vittorie in stadi storici al raggiungimento dei playoff di serie C per la prima volta nei 90 anni della tua storia senza dimenticare l’emozione della prima volta con la fascia da Capitano al braccio, fascia che ho sempre indossato con onore e orgoglio fino all’ultima partita. Grazie a te ho conosciuto compagni che sono diventati amici con cui ho condiviso momenti difficili ma anche e soprattutto di grande gioia in campo e fuori. Voglio ringraziare tutte le persone che ho conosciuto in questi anni a partire dai compagni, allenatori che mi hanno fatto crescere, magazzinieri in particolare Mario e Maurizio, il Piace che è stato Mister e Amico. A due speciali e grandi persone, Anna e Cesare, voglio dedicare il ringraziamento più grande: senza di loro tutto questo non sarebbe stato possibile. Grazie ad Elisa e Beppe, Gabri, Marino, Pres Marinelli, Walter: mi avete fatto sentire figlio di questa grande famiglia senza avermi mai fatto mancare nulla, rimarrete per sempre nel mio cuore e il nostro legame rimarrà forte. Ultimi ma non per importanza i tifosi, a tutti voi voglio dire grazie per il vostro sostegno e come dice un vostro coro “in 10 o 100mila” ci siete sempre stati, in ogni stadio, in qualsiasi momento. Tutto questo per me è stato e sarà per sempre il PERGO. Arrivederci, non ti dimenticherò mai! Per sempre cannibale, per sempre Gialloblù! Con immensa riconoscenza. Luca”.
A cura di Luca Bendoni
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