Pergolettese, Mazzarani depositato a 8 secondi dal termine. E Tabanelli…
Una corsa contro il tempo, lo scambio di documenti a dieci minuti dalla fine e il contratto depositato a otto secondi dal termine. Andrea Mazzarani-Pergolettese, l’affare si fa. Al fotofinish. Tra la voglia di chiudere e la paura che l’operazione non sia andata in porto per una manciata di istanti. Perché l’ultimo giorno di calciomercato è anche – e soprattutto – questo. E nella sua lucida follia regala perle e storie in ogni categoria, dalla A alla C.
Pergolettese-Mazzarani, si fa… ma c’era anche Tabanelli
Parti felici: acquisto importante e di categoria per una squadra che ambisce alla salvezza come la Pergolettese. E pensare, però, che il primo obiettivo non era Mazzarani, ma… Andrea Tabanelli. Sì, sembra impossibile a dirsi, ma l’affare con il centrocampista del Frosinone non è stato così lontano dalla chiusura.
Ricostruiamo: dopo qualche giorno di trattative, il patron gialloblù Cesare Fogliazza ottiene l’ok del ds del Frosinone Guido Angelozzi (con cui i rapporti sono ottimi da anni), per concludere l’operazione in prestito. Non resta che trovare l’intesa con il giocatore, per altro amico ed ex compagno (al Cesena) dell’allenatore del Pergo, Stefano Lucchini.
Tabanelli e i due incontri con la Pergolettese
Le parti hanno un primo incontro allo Star Hotel di Milano, quando l’orologio è già attorno a mezzogiorno e mancano otto ore alla chiusura. L’esito è tutto sommato positivo: se il giocatore non troverà sistemazione in B, valuterà concretamente la proposta della Pergolettese. Dunque, sia il giocatore che la società si spostano nell’albergo degli ultimi giorni di mercato, lo Sheraton (in foto sopra). Lì, Tabanelli aspetta fino all’ultimo una chiamata dal Pordenone. Che non arriva, e alle 19 la Pergo prova l’ultimo assalto.
Tra belle parole e istanti in cui fluttuano in aria mille pensieri e riflessioni, alla fine arriva il rifiuto. Negativo: il centrocampista resta al Frosinone. Ma la soluzione è presto trovata e in un’ora la Pergolettese, scatenata, chiude tre operazioni: il giovane Satariano, in prestito proprio dal Frosinone, poi la rescissione di Marco Palermo e infine Mazzarani, appunto. Uno degli ultimi contratti depositati di questa infiammata sessione. Alle 20:05 il contratto non figura ancora sul sito della Lega Calcio, ma da Crema arriva la conferma: “Ok, è buono per otto secondi“. E i dirigenti gialloblù tirano un sospiro di sollievo, festeggiando con spritz e patatine nel bar dell’hotel, in un aperitivo dal sapore… agrodolce.
A cura di Luca Bendoni