Perrotta e il contratto “spalmato” per passare alla Pro Vercelli: il racconto di Polito
Da una settimana Marco Perrotta è un difensore della Pro Vercelli. All’alba della nuova esperienza del giocatore classe 1994 nel girone A di Serie C è stato il suo “ex” direttore sportivo al Bari, Ciro Polito, a raccontare un retroscena di calciomercato che svela la disponibilità del giocatore nel trovare una soluzione che gli permettesse di trovare spazio lontano dalla Puglia. “Io ringrazio Perrotta, che per il secondo anno di fila ha mostrato la sua attitudine a venire incontro al club – le parole di Polito. Grazie anche al suo procuratore ha accettato di andare a Vercelli, altrimenti anche lui sarebbe rimasto a Bari e fuori lista. Ha fatto un grande gesto, io sono rimasto basito in positivo“.
Perrotta e la spalmatura dell’ingaggio. Polito: “In queste situazioni si vede quando uno ha voglia di giocare a calcio”
Il grande gesto di cui Polito parla riguarda la spalmatura dell’ingaggio percepito dall’ex difensore, tra le altre, di Pescara e Avellino. Perrotta era infatti legato da un altro anno di contratto al Bari. Quell’accordo quadriennale stipulato nell’estate del 2019 prevedeva però cifre esose rispetto ai parametri della Pro Vercelli in chiave monte ingaggi. Così, nelle ultime ore di calciomercato il difensore e il suo entourage hanno deciso di accettare un prolungamento del contratto con il club biancorosso fino al 2024, con divisione dell’ingaggio previsto per la stagione 2022/23 tra questa annata e la prossima. “Lì si vede quando uno ha voglia di giocare a calcio – è stato l’elogio di Polito nella conferenza stampa convocata per il rinnovo del contratto del ds – gli altri? Problemi loro, noi paghiamo. Io do la vita ai miei giocatori, ma quando vengo tradito divengo cattivo”.
I numeri dell’ex Bari
Ripartirà allora da Vercelli la carriera di Perrotta, che nella scorsa stagione aveva conquistato il salto in Serie B con il Palermo, giocando 28 partite in rosanero. Il difensore 28enne non ha esitato quando si è trattato di rimboccarsi le maniche e provare un girone in cui non ha mai giocato (ha all’attivo 99 presenze nel gruppo B e 72 nel gruppo C di Serie C oltre alle 75 partite disputate in B). Altra tappa della carriera, con un prolungamento di contratto in tasca e un attestato di stima che arriva dalla sua “vecchia” casa, Bari.