Il Pescara è sempre più convinto a continuare con Bucaro in panchina come sostituto di Zeman. La decisione ormai è presa con la conferma del vice del boemo. Per il classe 1970 sono diverse le esperienze come allenatore in Serie C. L’ultima in ordine di tempo risale al 2020/21, quando guidò il Bisceglie. Sarà con lui, quindi, che il Pescara dovrà ripartire dopo un periodo estremamente complicato.
Nelle ultime tre uscite sono arrivate tre sconfitte per i biancocelesti, condite da ben 10 gol subiti e appena una realizzata. Solo questi numeri potrebbero bastare per mettere in mostra le evidenti difficoltà nelle ultime settimane per il Pescara. A ciò, tuttavia, è giusto aggiungere che la formazione pescarese attualmente registra la quinta peggior difesa del campionato – ben 37 reti subite, di cui ben 16 nelle otto gare valevoli per il girone di ritorno. Sicuramente restano confortanti i numeri dal punto di vista offensivo: i biancocelesti detengono, difatti, il secondo miglior attacco del girone B con ben 46 gol all’attivo ma ora è necessario un cambio di passo dal punto di vista dei risultati. Sin dalla sfida dell’Adriatico contro la Lucchese, in programma sabato 24 febbraio. Sarà quasi certamente il Pescara di Bucaro e ci si attende un’immediata inversione di tendenza. L’avversario sarà la Lucchese di Giorgio Gorgone, che registra il diciassettesimo rendimento esterno del campionato – appena 11 punti conquistati in 13 trasferte, 2 nelle ultime 5 – e che attualmente è quattordicesima in graduatoria con 32 punti.
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