Pierini: Cannavaro, Cesena e l’esordio a Napoli. Il figlio d’arte a un passo dal Venezia
Il Venezia e Pierini sono sempre più vicini. Il club lagunare è al lavoro per rinforzare la squadra in vista della prossima stagione. Tra gli obiettivi c’è quello di aggiungere interpreti in attacco e ha raggiunto un colpo importante. In arrivo Nicholas Pierini, ala sinistra classe 1998 del Cesena, che ha collezionato 38 presenze, 14 gol e 3 assist.
L’esordio in A con il Sassuolo e la rinascita con il Cesena
Pierini inizia a giocare a calcio a Cordoba, dove giocava suo padre Alessandro, ex Udinese e Fiorentina, prima di tornare in Italia al Parma Under 17. La scelta, però, non è fortunata. La società fallisce e passa al Sassuolo, posto ideale per la crescita di un giovane. Qui trova l’ambiente ideale per rendere al meglio e riesce anche ad esordire in Serie A al San Paolo contro il Napoli. Insieme a lui quel giorno in campo c’erano Paolo Cannavaro, all’epoca capitano dei neroverdi, e Matteo Politano. L’esperienza si conclude nel 2018, quando è pronto per la B con la maglia dello Spezia. Il rendimento è positivo, visto che colleziona 27 presenze e 6 gol e attira l’attenzione del Cosenza.
In Calabria si conferma, ma dopo solo un anno si trasferisce all’Ascoli. In bianconero gioca solo 6 partite, prima di tornare in Emilia Romagna. Qui riparte dal Modena in C, prima del trasferimento al Cesena nel 2021. In bianconero riesce a riscattarsi, grazie alla fiducia dell’allenatore William Viali. Lui lo ripaga con prestazioni positive, che gli permettono di essere un giocatore fondamentale per la squadra.
Pierini, qualità e talento al servizio di Javorcic
In dirittura d’arrivo dunque il nuovo acquisto per la squadra allenata da Ivan Javorcic, ex allenatore del Sudtirol. Quest’ultimo potrà contare su un giocatore adatto alla sua filosofia di gioco, fondata sulla solidità in fase difensiva l’aggressività in quella offensiva. Il modulo prediletto è il 4-3-1-2 e tra le caratteristiche di Pierini c’è quella di essere un giocatore duttile. Il classe 1998 è un esterno d’attacco. Il suo ruolo naturale è quello di ala sinistra, ma grazie alla capacità di calciare con entrambi i piedi, può essere schierato anche a destra. Nel corso della sua carriera, inoltre, è stato schierato come trequartista. In caso di necessità, inoltre, ha agito come punta centrale o seconda punta o sulla fascia del centrocampo. Tante opzioni per Javorcic, che potrà contare su un ottimo tiratore sui calci piazzati e sulla sua rapidità negli inserimenti. Due doti fondamentali che potrebbero risultare decisive nelle sfide in cui ogni piccolo dettaglio è fondamentale.
A cura di Giuseppina Citera