Potenza, frenata nella trattativa per il ritorno di Raffaele
Sembrava questione di ore e invece al momento è congelato il ritorno di Giuseppe Raffaele al Potenza. L’allenatore, autore di una salvezza sofferta conquistata con grandi meriti nella scorsa stagione, è ancora sotto contratto con il club e aveva accettato di tornare. Dopo l’esonero di Lerda, in cima ai pensieri del presidente Macchia c’è sempre stato l’ex Viterbese. Raffaele era già in città pronto a condurre il primo allenamento, ma ancora l’intesa tra le parti non è stata trovata. C’è stato quindi un rallentamento nella chiusura dell’accordo, con l’allenatore che sta tornando a casa. Si attendono sviluppi nelle prossime ore in casa Potenza per quanto riguarda il nuovo allenatore. Se Raffaele dovesse rifiutare di tornare in panchina, per qualsiasi motivo, dovrà dimettersi o trovare un accordo per la risoluzione contrattuale.
I numeri in stagione del Potenza
3 allenatori in pochi mesi. In attesa che venga risolta la situazione sul fronte panchina, il dato basta per chiarire il difficile inizio di stagione dei rossoblù. Quindicesimo posto a 18 punti, a sole due lunghezze di vantaggio dalla zona playout. 5 vittorie, 3 pareggi e 8 sconfitte in sedici giornate, risultati che non soddisfano la piazza e il presidente Macchia. Dopo il nono posto della passata stagione e l’accesso al secondo turno playoff proprio con Raffaele in panchina, in estate il Potenza aveva deciso di cambiare. Via l’allenatore della salvezza e dentro l’ex Pescara Alberto Colombo. Il 10 ottobre 2023, all’indomani della sconfitta per 4-1 contro l’Avellino, viene però esonerato nonostante la squadra si trovi al settimo posto.
Al suo posto Franco Lerda, ma il rendimento della squadra non migliora sotto la nuova gestione. Appena 8 punti conquistati, 5 sconfitte in 9 partite e peggior rendimento in trasferta mantenuto. La sconfitta in casa per 1-2 contro il Taranto di Ezio Capuano costa la panchina anche all’allenatore di Fossano.