Il Pescara guarda al futuro: acquistato il 2006 Saccomanni
È arrivata l’ufficialità del trasferimento in biancazzurro di Giuseppe Saccomanni
Nella stagione 2011/2012 il Pescara di Zeman stupiva l’Italia con lo sconosciuto trio poco più che ventenne formato da Insigne, Verratti e Immobile, che da lì a poco avrebbe dominato il panorama non solo nazionale ma europeo. Di conseguenza, non ci meraviglia l’investimento fatto con l’acquisto del 2006 Giuseppe Saccomanni, perchè lo sguardo verso il futuro è da sempre una caratteristica della società biancazzurra.
“Questa mattina presso gli uffici del presidente Daniele Sebastiani, il giovane Giuseppe Saccomanni, classe 2006 proveniente dal Settore giovanile del Matera calcio e seguito da diverso tempo dall’ex calciatore Antonio Rebesco, ha sottoscritto il suo primo contratto con i colori Biancazzurri“, questo il comunicato con cui la società ha reso pubblico il trasferimento del giovane talento.
L’investimento sulla crescita di futuri campioni è da sempre un obiettivo del presidente Daniele Sebastiani. Oltre ad Immobile, Insigne e Verratti, anche per Mattia Perin, Bryan Cristante, Matteo Politano e Rolando Mandragora la maglia del Pescara rappresenta le fondamenta di una carriera al vertice del nostro campionato.
Il profilo di Giuseppe Saccomanni si candida ad essere uno dei tantissimi nomi di questa lunga lista. Di ruolo trequartista, cresciuto nelle giovanili dell’Invicta Matera, vanta un unico campionato in Serie D, lo scorso, con la maglia della Notaresco, con cui ha realizzato tre gol in ventisei presenze.
L’attuale situazione in panchina del Pescara
La crescita di giovani talenti deve essere accompagnata, oltre che dalla società, soprattutto dall’allenatore. E l’aria che attualmente si respira per le vie del capoluogo abruzzese potrebbe non essere favorevole al giovane Saccomanni, visto la vacanza del sedile dello Stadio Adriatico destinato all’allenatore.
I risultati della precedente stagione, oltre che condannare la squadra alla quarta partecipazione in C consecutiva, cosa mai successa nella storia del Pescara, hanno visto ben tre allenatori differenti nel 2024 alla guida dei biancazzurri: Zdenêk Zeman, in carica fino alla ventiseiesima giornata, Giovanni Bucaro e Emmanuel Cascione, che ha guidato la squadra fino alla sconfitta playoff contro la Juventus Next Gen.
Il Pescara di Zeman nella stagione 2011/2012
Dopo una salvezza tranquilla raggiunta nella precedente stagione da Eusebio di Francesco, la società decide di rifondare la squadra scegliendo come nuovo allenatore Zdenêk Zeman, reduce da una buona stagione in Prima divisione di Lega Pro con il Foggia. Ovviamente l’allenatore boemo chiede alla società dei calciatori che siano in grado di interpretare il suo gioco: durante il mercato estivo arrivano i promettenti Lorenzo Insigne, dal Crotone, e Ciro Immobile, dalla Juventus, che si aggiungono al talento casalingo di Marco Verratti.
Nonostante non fosse in elenco tra le favorite ad inizio stagione, dopo un paio di mesi il Pescara si inserisce prepotentemente tra le tre contendenti iniziali: il Torino, il Padova e la Sampdoria. La vittoria finale dei biancazzurri verrà decisa all’ultima giornata, grazie alla loro vittoria sulla Nocerina e al pareggio tra Torino e Albinoleffe, che permette al Pescara di pareggiare i punti dei granata, in testa, e di scavalcarli, grazie alla migliore differenza reti.