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Seregno, Mariani si ferma per motivi personali. In panchina al suo posto c’è Lanzaro

Attraverso una nota pubblicata sul proprio sito ufficiale, il Seregno ha annunciato una svolta tecnica. Pur rimanendo nell’organico societario, Alberto Mariani sarà costretto ad assentarsi nelle prossime settimane per motivi personali. Al mister Mariani, in questo non facile passaggio, va l’incoraggiamento ed il sostegno di tutta la dirigenza”, si legge. Nelle 36 partite stagionali alla guida della squadra ha raccolto 8 vittorie, 9 pareggi e 19 sconfitte. La classifica attuale dice 18esimo posto a quota 30 punti. Starà a Lanzaro agguantare la salvezza.

Seregno, al posto di Mariani c’è Lanzaro

Nel periodo dell’assenza di Mariani, il Seregno si affiderà infatti a Maurizio Lanzaro. Originario di Avellino, cresciuto calcisticamente nel settore giovanile della Roma, Lanzaro ha compiuto 40 anni lo scorso 14 marzo. Da calciatore, ha vestito come difensore le maglie di Roma, Verona, Palermo, Cosenza, Empoli, Salernitana, Genoa, Reggina. Poi Real Saragozza, Juve Stabia, ancora Salernitana, Foggia, Melfi, Ejea ed Sd Tarazona. Vanta tra l’altro 127 presenze in Serie A, 43 e 2 reti nella Primera Division spagnola, nonché 36 presenze nelle nazionali giovanili azzurre, di cui 3 nell’Under 21. In carriera, ha vinto uno scudetto con la Roma nel 2000-’01, un campionato di Lega Pro con la Salernitana nel 2014-’15 ed una Coppa Italia di Lega Pro con il Foggia nel 2015-’16. “A lui va l’incoraggiamento della società – si legge nel comunicato –convinta che saprà aiutare la squadra ad uscire da questo momento difficile nel migliore dei modi“.

“In bocca al lupo Mariani. Ce la giocheremo contro tutti”

Ai canali ufficiali del club ecco le prime parole di Lanzaro: “Sarà un’avventura difficile, ma mi ci butto dentro alla grande perché secondo me ci sono tutte le potenzialità per fare un ottimo campionato. Il lavoro giornaliero ci dovrà portare a grandi traguardi. La testa conterà tantissimo, sulla carta siamo una buona squadra ma lo dovremo dimostrare sul campo. Ce la giocheremo contro chiunque“.