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Bocic catania copertina

Milos Bocic al Catania - credit Catania Fc - www.lacasadic.com

Dopo Nana Welbeck, i rossoblù puntano ad un altro giocatore del Catania. Si tratta di Milos Bocic, giovane attaccante serbo classe 2000. Il giocatore è tornato alle pendici dell’Etna dopo la fine del prestito al Fiorenzuola, ma non rimarrà al Catania. Le parti sono vicinissime all’accordo per un prestito e il giocatore è pronto a trasferirsi in Puglia.

Prosegue così la campagna acquisti del Taranto. I rossoblù sono reduci da un’ottima stagione chiusa al 4° posto in campionato e con la dolorosa eliminazione ai playoff per mano del Vicenza al primo turno nazionale. Nella prossima annata, la squadra del confermato Ezio Capuano vuole provare a ripetersi e a sognare ancora. Servono acquisti per provare ad emergere in un girone, il C, ricco di squadre storiche, blasonate e ambiziose come Catania, Avellino, Benevento e Trapani.

L’attaccante serbo andrebbe così a rimpolpare il reparto offensivo, sostituendo numericamente Simone Simeri, che è tornato al Bari dopo la fine del prestito con il sodalizio rossoblù. Il Taranto probabilmente punterà ancora sul tridente Bifulco-De Marchi-Orlando, che tanto bene ha fatto ma Bocic rappresenterebbe un’alternativa importante ai titolari, specie a partita in corso.

Il serbo è infatti un giocatore, duttile, versatile, può giocare prima e seconda punta e grazie alla sua mobilità può essere sicuramente una pedina utile per Ezio Capuano. Di corporatura esile, non è alto, ma è molto tecnico e rapido. I tifosi potranno osservare da vicino il giocatore in occasione del primo impegno della stagione, il primo turno di Coppa Italia Serie C con il Benevento, subito un crush-test importante per le ambizioni della squadra di Capuano.

La carriera di Bocic

Milos Bocic nasce a Belgrado (Serbia) nel 2000. Cresce nel settore giovanile dell’Udinese, ma non riesce a esordire in prima squadra. Nel 2019 passa al Pescara, in Serie B: con la maglia biancoazzurra riesce a mostrare le sue qualità ma non ha molta continuità di rendimento. Nel 2021 decide così di trasferirsi alla Pro Sesto ripartendo addirittura dalla Serie C. In terra lombarda non lascia il segno e torna al Pescara, stavolta in terza serie.

Dopo una prima parte di stagione 21-22 in cui ha trovato poco spazio viene acquistato dalla Pistoiese. Gli arancioni lo mettono al centro della squadra, Bocic colleziona 13 presenze e segna 3 gol ma non riesce a evitare la retrocessione in Serie D del club toscano. Il serbo però ha messo in luce le sue qualità e in estate il Frosinone punta su lui tornando così in Serie B. Seppur da comprimario, contribuisce alla vittoria della Serie B e alla promozione in Serie A dei gialloblù. Nell’estate 2023 Bocic lascia la Ciociaria e va al Catania dove ancora una volta gioca poco. A Gennaio passa quindi al Fiorenzuola dell’ex tecnico rossoblù Tabbiani con cui retrocede in Serie D dopo i playout.

Kanoutè festeggia la vittoria con i suoi compagni del Taranto
Giocatori del Taranto che esultano dopo una vittoria

ll mercato del Taranto

Il Taranto vuole fare le cose in grande ed in queste ore è molto attivo sul mercato.  Molto forte è la sinergia creata con il Catania. Oltre ai già citati Welbeck e Bocic, il club pugliese ha messo nel mirino altri due giocatori rossoblù: il terzino destro Francesco Rapisarda, capitano del club che ha molta esperienza alle spalle e il centrocampista Francesco Zammarini, che ha giocato anche in Serie B con il Pordenone. Molto dipenderà dalla volontà di Toscano di voler puntare o meno su questi due profili per il suo progetto.

Il club rossoblù è interessato anche a Fabio Tito dell’Avellino, esperto difensore e capitano del club irpino che difficilmente però vorrà cedere il giocatore ad una diretta concorrente. Un altro nome dei campani apprezzato dal Taranto è Luca Balbo, terzino sinistro nell’ultima stagione in prestito al Brindisi, retrocesso in Serie D.  Per rinforzare il centrocampo il club pensa invece all’esperto Salvatore Aloi, reduce dall’esperienza al Pescara.