Taranto, Oliva: “Ho parlato con il club, questo progetto mi stuzzica”

Continua la ricerca di un allenatore da parte del Taranto: le ultime.

Ricevuto il rifiuto di Passiatore e il secco no da parte di Zichella, il Taranto trascorrerà presumibilmente il periodo a cavallo tra la fine del 2024 e l’inizio del nuovo anno ancora senza una guida tecnica. Il nome delle ultime ore è però quello di Alessandro Oliva che, ai colleghi di Cronache Tarantine, ha confermato di aver avuto contatti con il club pugliese.

Queste le sue dichiarazioni: “È vero, la scorsa settimana, grazie ad amicizie in comune, sono stato in città per incontrare alcune persone dell’attuale dirigenza con le quali ho avuto modo di confrontarmi su una serie di aspetti.

Allenare a Taranto per me sarebbe un sogno e per questo ho dato la mia disponibilità ma devono esserci le condizioni per lavorare bene nel quotidiano e onorare la maglia in ogni partita”.

Di seguito le sue dichiarazioni.

Oliva: “Progetto a lungo termine interessante”

E ancora: “Nonostante le difficoltà attuali, Taranto rappresenterebbe per me una grande opportunità. Considerata la nuova penalizzazione in arrivo, la salvezza appare impossibile da raggiungere, però mi è stato illustrato un interessante progetto a lungo termine poggiato sulla crescita dei giovani.

Mi è stata prospettata la nascita di un centro sportivo in provincia, a Faggiano, un impianto che verrà ristrutturato sfruttando i fondi stanziati per i Giochi del Mediterraneo. L’idea della società è far crescere nuove leve per lanciarle in prima squadra e realizzare profitti. Mi sono sembrate persone perbene e con le idee chiare, ecco perché è una possibilità che mi stuzzica”.

Taranto, la situazione in classifica

Definire il momento del Taranto delicato è riduttivo. Tre punti in classifica per la squadra pugliese, “punita” ulteriormente da 10 punti di penalizzazione e con altri da scontare in arrivo. Cinque sconfitte nelle ultime cinque per i pugliesi, i cui numeri sono preoccupanti.

Appena tre vittorie in venti giornate di campionato, quattro pareggi e ben 13 sconfitte. Undici i gol fin qui realizzati, mentre sono 39 quelli al passivo: la peggior difesa del girone C.