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Trapani: Zuppel sempre più vicino

Zuppel festa con la squadra

Zuppel festa con la squadra

Il Trapani e Diego Zuppel sono sempre più vicini. Per l’attaccante classe 2002 sarebbe il ritorno tra i professionisti.

Diego Zuppel sta per tornare in Serie C. Per metà stagione, con la maglia della Virtus Francavilla, è sceso in campo solo 195 minuti per un totale di 16 presenze tra campionato e Coppa Italia.

Durante il mercato di gennaio, per trovare più spazio ha deciso di accettare l’offerta dell’Acireale Calcio, squadra del girone I di Serie D. Con la maglia granata la svolta. 4 partite e 4 gol consecutivi. L’attaccante ha poi concluso la stagione con 7 reti in 14 apparizioni sempre da titolare.

Le sue prestazioni hanno attirato l’attenzione di differenti club tra cui il Trapani, squadra che il prossimo campionato giocherà in Serie C grazie alla promozione conquistata.

A voler fortemente il classe 2002 è il presidente Valerio Antonini che sembra essere stato impressionato da Diego Zuppel. I tentativi dell’Acireale nel trattenere il suo giocatore si sono resi vani.

Diego Zuppel: chi è l’attaccante

Si può dire che Diego Zuppel sia rinato. Dall’aver poco spazio con la maglia della Virtus Francavilla è passato a essere sempre titolare con l’Acireale. In questa stagione, le sue reti hanno permesso alla squadra di conquistare ben 11 punti.

Zuppel è un attaccante rapido, con una grande tattica e forte fisicamente. Quella di Zuppel potrebbe essere un’altra esperienza con la maglia dei granata, questa volta in Sicilia, a Trapani, in Serie C.

Zuppel esultanza Acireale
Zuppel esultanza con i tifosi

Trapani, che stagione in Serie D

La stagione del Trapani in Serie D, è stata straordinaria. 47 partite stagionali, vittoria del campionato e della Coppa Italia di Serie D. Quante sconfitte? Solo due, tra l’altro ininfluenti ai fini dei verdetti finali. Una promozione più che meritata di una squadra che, con il lavoro, ha svolto un cammino meraviglioso.

Adesso la sfida più difficile, ma anche la più eccitante. La Serie C. I professionisti e il calcio che conta, contro realtà forti e consolidate. Il primo approccio è stato ottimo, le idee sono chiare e le ambizioni sono in crescendo continuo. Ma adesso, parola ai fatti.