Triestina, Luca Fiordilino in arrivo dal Venezia a titolo definitivo
La Triestina si prepara ad accogliere Luca Fiordilino del Venezia. Il centrocampista classe 1996 arriverà a titolo definitivo
La Triestina si prepara ad accogliere Luca Fiordilino. Il centrocampista arriva dal Venezia a titolo definitivo. Nella scorsa stagione, il classe 1996 ha raccolto una presenza in Coppa Italia con i veneti e ben 34 gettoni in Serie B con la maglia della FeralpiSalò.
Nella prima metà di stagione non ha mai indossato la maglia del Venezia, con cui, però, vanta l’esperienza più importante nella sua carriera. Nel 2021/22, infatti, con i veneti il mediano collezionò 15 presenze in Serie A.
In generale per lui diverse esperienze e oltre 150 partite giocate in B, in cui spesso si è rivelato una garanzia per i propri allenatori. Questo approdo alla Triestina, invece, rappresenterebbe un ritorno in Serie C a distanza di oltre 7 anni.
Il suo matrimonio con il club alabardato, inoltre, costituirebbe la prima volta nel girone A. Le uniche esperienza nella terza serie del campionato italiano Fiordilino le ha difatti vissute nel girone C.
L’ultima volta in C con il Lecce di Padalino
Le due avventure di Fiordilino in Serie C risalgono alle stagione 15/16 e 16/17 con le maglie di Cosenza e Lecce. Due esperienze certamente formative nella carriera del 28enne, in particolare quella con i pugliesi.
In quel campionato, guidato da Pasquale Padalino, Fiordilino dimostrò di poter tranquillamente ambire a una carriera di un certo livello. Il “suo” Lecce concluse in seconda piazza in quel girone C vinto dallo straordinario Foggia di Giovanni Stroppa e il suo contributo fu rilevante. Ben 30 presenze in quella stagione e giocate che gli valsero, appunto, la possibilità di giocare in B. Oggi, a distanza di oltre 7 anni, potrebbe ritornare in C con un altro obiettivo: rilanciarsi e rilanciare la Triestina reduce da una prima parte di stagione complicata.
Santoni, Clotet e il ritorno di Tesser: i tanti cambi alla ricerca del riscatto
La Triestina ha concluso il girone d’andata in penultima posizione con appena 13 punti all’attivo, un passo indietro notevole rispetto alla passata stagione in cui la squadra è arrivata nei quarti di finale dei playoff.
A ciò bisogna aggiungere che ben 7 dei 13 punti totali sono giunti con il ritorno di Tesser in panchina. L’ex allenatore di Udinese e Modena dal suo arrivo – a inizio dicembre – ha collezionato un pareggio contro il Padova capolista e due successi con Vicenza e Novara. La Triestina con il suo ritorno sembrava essere rinata, salvo poi ricadere negli stessi errori visti già nelle gestioni Santoni e Clotet contro l’Arzignano Valchiampo. Al Dal Molin è finita 3-0 per i padroni di casa. Una chiusura d’anno non certo consona al valore della Triestina, pronta a vivere un 2025 totalmente differente.