Vicenza, la scelta in attacco è Morra: si può chiudere in giornata
L’attaccante e il Vicenza sono vicini all’accordo, operazione ai dettagli
È solo questione di tempo, pochissimo per giunta. Sembrano aver raggiunto l’accordo il Vicenza e Claudio Morra, classe 1995, per far vestire all’attaccante la maglia biancorossa nella prossima stagione. Stando alle voci delle ultime ore, manca pochissimo alla stretta di mano tra le due parti.
A maggio il suo campionato si è concluso tra la delusione a Rimini. Nonostante i suoi venti gol in quaranta partite, la squadra non è riuscita ad andare oltre la qualificazione ai playoff. Un traguardo che appariva lontanissimo dopo le prime otto giornate, che è stato possibile raggiungere anche grazie alla miglior stagione registrata dall’attaccante nella sua carriera ma che si è interrotto subito.
Riguardo la sua applicazione nel fronte d’attacco, a lui in primis non piace definirsi solo una punta centrale. Morra è il tipo calciatore offensivo che può ricoprire vari ruoli in attacco e i vari step nel corso della sua carriera lo hanno dimostrato. Nelle giovanili del Torino e alla Pro Vercelli ha ricoperto il ruolo di seconda punta, ma ha fatto anche l’esterno nella sua esperienza con la maglia dell’Entella. Alla fine l’obiettivo lo ha dichiarato lui stesso ai nostri microfoni un po’ di tempo fa: “Io voglio giocare e fare gol“.
Sicuramente il trasferimento del calciatore piemontese tra le file del Vicenza è fortemente voluto dall’allenatore Stefano Vecchi. Nel 3-4-2-1 utilizzato, che tanto ha incantato il girone A dell’ultimo campionato di Serie C, il profilo di Claudio Morra è in grado di ricoprire tutti e tre i ruoli dell’attacco. Perciò, oltre a garantire un buon quantitativo di gol, l’attaccante rappresenta anche una validissima alternativa per l’allenatore nel corso del prossimo campionato.
La carriera di Claudio Morra
A primo impatto, dopo una lettura alle prime righe, la carriera di Morra appare come quella di un predestinato. A quindici anni, mentre vestiva la maglia del Salluzzo in Eccellenza, viene prelevato dal Levante, in Spagna, per giocare nelle loro formazioni giovanili. Il trasferimento, però, non va a buon fine, a causa di problemi contrattuali, e rientra in Italia per ripartire dalle giovanili del Verona.
L’anno dopo si trasferisce a Torino per entrare a far parte della formazione primavera granata. L’allenatore della giovane squadra è Moreno Longo, lo stesso che lo ho fatto esordire in Serie B con la maglia della Pro Vercelli. Da qui in poi le esperienze con Pro Vercelli, Virtus Entella e Pordenone lo legheranno al campionato cadetto, alle quali seguono le stagioni in Serie C con Entella, Piacenza e Rimini.
Le curiose passioni di Morra
Come tutti, anche Claudio Morra ha delle passioni. E tempo fa, quando ancora vestiva la maglia della Pro Vercelli, nel corso di un’intervista ai microfoni di gianlucadimarzio.com, ha svelato quella principale: “Vino rosso, adoro il buon vino“. Ci ha raccontato come ogni traguardo raggiunto nella sua carriera viene festeggiato con un sorso ad un calice di buon vino.
Oltre al vino, Morra ci ha rivelato come sia un asso nei videogiochi: “Sono il più forte di tutti tra i miei compagni, vinco quasi sempre io nelle sfide in ritiro“. L’ultima grande passione è quella per i tatuaggi, protagonisti del suo corpo, che hanno lo scopo di raccontare la sua vita ma non troppo, forse: “Non ne ho nessuno relativo al calcio. Per quello aspetto di fare qualcosa di davvero importante“.