Padova, Andreoletti: “Sul loro gol sono usciti degli scheletri dal passato. Abbiamo avuto paura”

Andreoletti, allenatore del Padova - credit: Davide Boggian, Calcio Padova - www.lacasadic.com
Vince 2-1 e si porta a -1 dalla vetta: il club veneto torna in carreggiata. Le dichiarazioni di Andreoletti nel post.
Il Padova torna alla vittoria. Dopo la sconfitta e il pareggio maturati con il Novara e l’Atalanta U23, la squadra di Andreoletti si è imposta sul Lecco. Ad essere decisivo, è stato Varas. Il numero 7 ha steso gli avversari con un dritto al 2′ e un rovescio all’11’.
Matteo Andreoletti, allenatore dei veneti, ha commentato: “Era troppo importante vincere. Nel secondo tempo abbiamo sofferto, c’era tanta pressione. Sul loro gol sono usciti un po’ di scheletri delle ultime partite e abbiamo avuto paura di pareggiare”.
Ha proseguito: “Il Lecco è una delle squadre più strutturate dal punto di vista fisico. Sono stati bravi ad allargare il gioco e a mettere palle che ci hanno impensierito”.
“Spero sia una segnale. Noi ci crediamo e lavoriamo tanto. Non vedersi lì davanti fa male ma questo non deve condizionare ciò che abbiamo costruito fin qui. C’è speranza: ci proveremo e lo stiamo dimostrando”.
Il commento sulla ripresa
Nella ripresa c’è stato un calo. Andreoletti è intervenuto così a riguardo: “Non è una questione tattica o fisica. Mancano sempre meno partite. Siamo arrivati fino a qui per l’intensità che ci mettono i ragazzi. Qui il Padova ha la fortuna di aver scelto calciatori che spingono ogni giorno.
“Tutti si giocano qualcosa di importante. Noi sappiamo che per arrivare al sodo dobbiamo metterci tutte le nostre energie. Il primo tempo è stato ottimo. Nel secondo c’è la smania di portare a casa la partita: abbiamo peccato in questo”.

Varas: “A Lumezzane tireremo le somme”
Varas si è reso protagonista con una doppietta, la seconda in carriera. E, ironia della sorte, la prima l’aveva firmata nel girone d’andata, proprio contro il Lecco. Al termine, il giocatore ha commentato: “Sulla respinta mi è rimasta sul sinistro e ho calciato d’esterno. Oggi la fortuna è girata dalla nostra parte a differenza della partita con l’Atalanta”.
Alla domanda sul significato dell’esultanza, ha risposto: “Oggi è il compleanno di mio figlio, il 7 è per lui”. Sulla squadra avversaria, invece: “Loro ci hanno creduto fino alla fine, ma noi conosciamo il nostro potenziale. A Lumezzane tireremo le somme”.