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Vicenza, Vecchi: “Il campionato nelle mani del Padova ma possiamo giocarcelo fino alla fine”

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Stefano Vecchi - credit CDC - www.lacasadic.com

La presentazione della sfida da parte di Vecchi

Vicenza e Padova tornano a giocare in contemporanea in un lunedì sera che si prospetta spartiacque per le sorti del campionato. Il Padova chiamato a vincere per riscattare la sconfitta subita in settimana e mantenere il distacco sui veneti, il Vicenza per confermare questo buon momento di forma e restare vicino alla capolista come mai era successo in questa stagione.

Alla vigilia della partita contro il Lecco è intervenuto in conferenza stampa Vecchi per presentare una gara molto delicata per i suoi. Il Vicenza, reduce da una vittoria sofferta contro il Novara, dovrà cercare di interpretare nel giusto modo fin da subito la partita come ha sottolineato lo stesso Vecchi: “In queste due gare abbiamo visto benissimo come va approcciata una partita e come no. Per cui è chiaro che in questo momento le aspettative sono quelle di avere un approccio, una mentalità, uno spirito propositivo

Un Vicenza che troverà davanti a sé il Lecco. Il club lombardo, seppur non stia vivendo un buon momento di risultati e di classifica, ha conquistato 28 dei 35 punti possibili in casa in campionato, rendendo il Rigamonti-Ceppi un fattore in questa stagione.

Trasferta che si preannuncia dunque insidiosa per gli uomini di Vecchi che in questa stagione hanno sofferto più di una volta la lontananza dal “Menti”. La nostalgia di casa questa sera potrà esser parzialmente colmata dall’incredibile risposta dei tifosi vicentini che accorreranno in massa a sostenere la squadra. Infatti saranno poco più di 600 i tifosi biancorossi, una dimostrazione d’affetto e di carica che dovrà esser una motivazione in più per il Vicenza.

Le difficoltà in trasferta e l’insidia del campo sintetico

Stefano Vecchi è intervenuto in conferenza stampa. Di seguito le parole dell’allenatore: “Qualche risultato ci è mancato, questo è indubbio, però dobbiamo andare oltre a questo aspetto, portare la stessa energia, anche perché siamo comunque seguitissimi dai nostri tifosi. Dobbiamo passare sopra a questo aspetto, dal punto di vista mentale soprattutto, e approcciare la partita come se fossimo in casa, poi chiaro che il contesto è un po’ diverso. Campo sintetico? Ieri ci siamo allenati su un sintetico per abituarci al cambio di superficie, però il sintetico permette anche la qualità delle giocate, perché non ci sono buche, non ci sono ciuffi d’erba particolari o cose di questo tipo, per cui deve essere esaltata anche la nostra qualità.”

L’allenatore del Vicenza inoltre si è soffermato sul grande rendimento in casa del Lecco. “Il Lecco ha fatto 28 dei 35 punti in casa. Hanno cambiato tre allenatori, per cui il modo di giocare da un allenatore all’altro, è stato molto diverso. Il loro allenatore oggi ha dichiarato che bisogna fare bene la fase difensiva, in effetti non è un caso che nelle partite abbiano subito pochissimi gol, per cui si giocherà sui duelli, come spesso in questo campionato. Ormai sia nel calcio italiano che in quello internazionale, in molte gare, si gioca uomo contro uomo, quindi a maggior ragione accadrà per come giochiamo noi e per come giocano loro.”

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Luca Zamparo al Vicenza – credit L.R. Vicenza – www.lacasadic.com

La lotta promozione con il Padova

“Cosa porta in più l’essere vicini al Padova? Deve portare ancora più convinzione, perché mentre nel girone d’andata inseguivamo nella speranza di accorciare, ma vedevi una squadra davanti che perdeva pochi punti, ora nel girone di ritorno ne ha persi parecchi. Qualche punto in giro l’hanno perso e noi dobbiamo approfittarne, attraverso le nostre vittorie, attraverso le nostre prestazioni. Siamo primi nella classifica del girone di ritorno per punti fatti, ne abbiamo fatti due in più rispetto all’andata, stiamo viaggiando in modo costante rispetto al girone d’andata e questo ci ha permesso di recuperare tanti punti. Il campionato ce l’hanno in mano ancora loro, noi però abbiamo la fiducia di potercelo giocare fino alla fine.”

Infine Vecchi ha chiuso sottolineando quanto incida il fattore tifo, e della carica che trasmette alla squadra: “Più di 600 tifosi biancorossi a Lecco? Un’altra dimostrazione di grande affetto. Domani ci sarà un ambiente da stadio vero e noi saremo seguiti dai nostri tifosi che anche lì, come tante altre volte, ci trasmetteranno la loro grande carica, la loro grande energia e il loro attaccamento nel non molare mai.”