Arezzo, Pattarello cala uno storico poker: “Ho avuto difficoltà psicologiche, ma ora sto bene”

Emiliano Pattarello si prende l’Arezzo sulle spalle nel derby toscano e scrive la storia con un clamoroso poker contro la Pianese

Pattarello da sogno nel derby contro la Pianese. É suo il poker che consente agli uomini di Troise di vincere un’altra sfida tutta toscana, dopo il successo con la Lucchese dello scorso turno. Un ritorno al gol in grande stile per il classe ’99, che era a secco da sei partite.

Quattro firme che consentono al numero 10 di entrare nella storia degli amaranto. Prima di lui, erano stati soltanto due i giocatori capaci di realizzare un poker con la maglia dell’Arezzo tra i professionisti. I precedenti risalivano a Carlo Ceccotti in un 7-2 al Grosseto del 1965 e a Fabio Bazzani in un 6-4 al Giulianova del 1999. Non una cosa da tutti i giorni, insomma.

Dalle critiche ad un pomeriggio da sogno. Spesso nell’occhio del ciclone dei tifosi amaranto per un atteggiamento indolente, la sua prestazione storica nella nebbia del Città di Arezzo regala la certezza di passare il Natale in zona playoff. I due gol in pochi secondi all’inizio del secondo tempo spengono l’entusiasmo della Pianese nel giorno dell’esordio di Formisano, confermando il trend positivo dell’Arezzo nei derby in questo finale di 2024. Alla terza stagione in maglia amaranto, dopo la vittoria del campionato di Serie D nel 2022-23, il classe ’99 ora si candida ad un ruolo da protagonista nel girone di ritorno.

Al giro di boa del campionato, Pattarello ha quasi eguagliato gli 8 gol della scorsa stagione, al termine della quale ha ricevuto qualche interessamento di mercato, prontamente declinato tanto da essere premiato con la fascia da capitano. La storica serata del 15 dicembre ha portato a 7 il bottino stagionale del numero 10. Il primo buon proposito dell’ex Bologna ed Arzignano Valchiampo per l’anno che verrà non può che essere quello di trovare la continuità mancata finora in carriera.

Pattarello: “Quattro gol tutti insieme li avevo fatti solo nei Pulcini”

Emiliano Pattarello ha commentato ad Amaranto magazine la storica prestazione nel derby contro la Pianese: “Sono contento per me e per la squadra, venivo da un periodo difficile. Ero stato messo in discussione com’era giusto che fosse. Quattro gol tutti insieme forse li avevo segnati solo nei Pulcini“.

L’eroe dell’Arezzo ha raccontato tutto quello che non è possibile vedere sul terreno di gioco, aprendosi e parlando di tutto ciò che condiziona la vita di un atleta: “Facevo fatica, ho lavorato, ora penso di stare bene. Le mie difficoltà erano soprattutto psicologiche. Quando arrivi da un’annata come quella passata, e tutti si aspettano di più, devi alzare il livello. Io non ci riuscivo e ho sofferto, spero che quella di stasera dia la spinta giusta“.

Il rapporto con la tifoseria e una dedica speciale

Pattarello ha parlato del delicato rapporto con la tifoseria, che spesso lo ha criticato: “Giusto prendere le mazzate e i meriti, a seconda di come vanno le cose. Giriamo l’andata con 32 punti nonostante la squadra al completo non ci sia stata mai, nel ritorno con maggiore consapevolezza possiamo fare ancora meglio“.

Immancabile la dedica dopo una serata del genere, che iscrive il numero 10 nella storia amaranto: “Era per la mia famiglia, ultimamente non sono riuscito a tornare a casa e non la vedo da un po’. Mi stanno vicino, i 4 gol sono per loro“.