La trap, Venezia e l’idolo Leao: “è nata una stella”, Okoro fa sognare la Vis Pesaro
Sognando Leao: Alvin Okoro protagonista del 4-0 della Vis Pesaro contro il Carpi con una doppietta. Ecco chi è il classe 2005
A Pesaro è nata una stella. Alvin Okoro si prende la scena nell’anticipo del venerdì sera, con una doppietta al Carpi che sicuramente farà fatica a dimenticare. Il classe 2005, alla prima esperienza lontano da casa, è uno dei talenti da scoprire di questa Serie C. Si ispira a Rafael Leao: non uno qualsiasi, insomma.
Ci ha visto lungo Soncin quando nel 2022, da allenatore della Primavera del Venezia, insiste per prelevarlo dal Pordenone. Nella scorsa stagione ha collezionato addirittura 13 gol e 2 assist in 29 presenze in Primavera 2, trascinando la sua squadra fino alla finale playoff. Numeri da assoluto protagonista. I veneti hanno deciso di blindare il gioiellino con passaporto italiano: il contratto triennale firmato l’anno scorso evidenzia quanto dalle parti della Laguna si creda nel suo talento.
La Vis Pesaro sogna: la vittoria contro il Carpi proietta i marchigiani in piena zona playoff. E può regalare una grande energia positiva per le prossime uscite: quinto risultato utile consecutivo, ma la vittoria mancava dal 2-0 al Pontedera di metà settembre.
Ma nella notte di Pesaro splende una nuova stella: è quella di Alvin Okoro, un ragazzo con una storia anche difficile, ma che surfa sulla fascia proprio come Leao. Per renderla sempre più luminosa occorrerà dare continuità alle prestazioni.
Okoro a ritmo di trap
Okoro vola…a tempo di musica: grande amante della trap, il ragazzo nato ad Udine prova a trasportare in campo l’energia delle canzoni che ama ascoltare. Proveniente da una famiglia umile, non fa certo fatica a rimboccarsi le maniche per lavorare e superare le difficoltà. La doppietta al Carpi dà ragione ai suoi tanti sacrifici, al primo anno lontano da casa. Non certo una situazione facile per un ragazzo poco più che maggiorenne.
Il suo venerdì sera non sarà certo passato inosservato dalle parti della Laguna. Il triennale con il quale il Venezia ha blindato il classe 2005 è sicuramente indicativo dell’intenzione di dare una chance all’ex Pordenone. Il palcoscenico della Serie C può essere ideale per far sbocciare il suo talento, una vetrina da sfruttare per presentarsi al grande calcio.
A Pesaro è nata una stella?
Chissà che la classe del classe 2005 non possa diventare un fattore nelle prossime uscite della Vis Pesaro, sulla scia della doppietta al Carpi. Okoro, nonostante la giovane età, ha già collezionato una presenza in Serie B. Nel 2022, Bruno Tedino lo mandò in campo per circa 27 minuti in un Pordenone-Benevento, sostituendo Candellone. A quella apparizione sono seguite due convocazione, prima del ritorno tra le giovanili.
Il prestito può far sbocciare definitivamente il suo talento: a Venezia sono ben coscienti della purezza di un diamante solo da sgrezzare. Nel segno di Rafa Leao, idolo del ragazzo e fonte di ispirazione in campo: a Pesaro potrebbe essere nata una stella.