Pescara, Baldini: “Certo di andare in Serie B anche da decimo”
Le parole dell’allenatore biancazzurro nella conferenza pre Gubbio.
Per il Pescara è tempo di tornare in campo per la diciassettesima giornata del girone B di Lega Pro. Merola e compagni sono attesi dall’insidiosa trasferta in quel di Gubbio sabato 30 novembre alle ore 17,30.
La squadra di Baldini è chiamata ad un pronto riscatto dopo il ko di misura nel derby contro il Pineto, vittorioso 1-0 all’Adriatico. Nonostante però questa sconfitta contro il team di Tisci, si presidia la prima posizione con 36 punti, grazie alle 11 vittorie ottenute in 16 turni.
L’avversario di giornata sarà un Gubbio nono classificato a quota 21, che da 5 giornate a questa parte ha alternato un ko ed un successo. Lo scorso weekend, gli umbri si sono arresi all’Ascoli. 1-0 il finale in favore dei marchigiani, che l’hanno spuntata grazie all’autorete decisiva di Pirrello.
Una gara da non sottovalutare affatto per questo Pescara, con l’allenatore Baldini che nel corso della classica conferenza pre partita ha toccato diversi temi. Dalla prestazione nel derby alle probabili scelte, passando anche per le proprie ambizioni di questa stagione.
Pescara, Baldini: “C’è amarezza, ma voltiamo subito pagina”
L’allenatore del Pescara Baldini, innanzitutto, è tornato sulla gara persa contro il Pineto: “C’è tanta amarezza post derby, ma abbiamo lavorato molto bene in settimana. Il lavoro è la filosofia di vita di questo gruppo. Sulle prestazioni non posso dire nulla ai miei giocatori. Anche la vita fuori dal campo di questo gruppo è perfetta, perché dedicano tutto al proprio lavoro. Quell’episodio del pallone nascosto in panchina con la mia squadra in dieci mi ha fatto arrabbiare. Sono episodi che mi lasciano tanta amarezza. Invece di accelerare per fare il secondo gol, si è perso tempo. Incredibile”.
L’ex allenatore del Crotone ha svelato poi gli interpreti della gara in terra umbra: “Chi a Gubbio? Saio; Pierozzi, Mulé, Pellacani, Crialese; Valzania, Squizzato, Tunjov; Ferraris, Tonin e Merola. Dagasso si è fermato in rifinitura per un indurimento all’adduttore. Mercato? Non penso all’attaccante al momento. Io spero di vedere partite sempre come quella con il Milan Futuro. Poi, però, può succedere che sbagliamo in tante occasioni come capitato nel derby”.
Baldini: “Vivo sognando, sono certo che vado in B”
Baldini è sembrato poi molto sicuro di sé, affermando con schiettezza il suo pensiero da qui al termine del campionato: “Vi racconto due aspetti che mi hanno molto toccato. Marco, che è morto da poco e Paola, una tifosa stupenda che ha la SLA e che parla muovendo gli occhi. Con Max Mucciante siamo andati a trovarli. Sono stati giorni particolari. Come posso mai immaginare che mi manca un attaccante? Io vivo sognando. E sono certo che vado in Serie B anche se arrivo decimo. Abbiamo perso contro Vis Pesaro e Pineto con l’uomo in meno, ma giocando bene. A me è piaciuta molto la prestazione”.
Infine, su Brosco e Sebastiani: “Brosco mi ha mandato un messaggio di stima bellissimo, lui per me è un ragazzo eccezionale. E se non lo avessi pensato o io o lui non stavamo qui. Sebastiani è venuto a parlarci e ha voluto evidenziare l’equilibrio che c’è nel gruppo. Possiamo perderlo solo con l’egoismo”.