Pescara-Vis Pesaro, sfida ad alta quota: numeri e curiosità del match

tifosi del Pescara - credit Pescara Calcio - Mucciante
La quarta e la quinta della classe si sfidano all’Adriatico: tutto quello che c’è da sapere sull’incontro.
C’è grande attesa per il match in programma sabato 15 marzo alle ore 15 tra Pescara e Vis Pesaro allo stadio Adriatico. Due squadre che stanno vivendo momenti diversi, ma che ambiscono entrambe ad avere un ruolo da protagoniste in questo rush finale di stagione.
Il Pescara viene da due vittorie consecutive, ottenute rispettivamente contro Lucchese e Pontedera, e presidia la quarta piazza a quota 57. Due successi di fondamentale importanza per gli abruzzesi, che hanno ormai rialzato la testa dopo un momento negativo verificatasi tra fine novembre e febbraio. Gli uomini di Baldini, infatti, dopo una partenza elettrizzante fatta di 11 risultati utili consecutivi, prima hanno perso la vetta della classifica, poi sono stati superati anche dalla Virtus Entella e raggiunti dalla Torres.
La prima sconfitta arrivò proprio al Tonino Benelli di Pesaro lo scorso 3 novembre contro i ragazzi di Stellone. I biancorossi, al contrario, non vincono da un mese e necessitano di punti per avvicinarsi al quarto posto e staccare le inseguitrici Arezzo e Pineto.
La Vis Pesaro è sicuramente una delle sorprese del girone B di Serie C. Nella passata stagione, infatti, riuscì a mantenere la categoria grazie alla vittoria nei playout contro la Recanatese. Un rocambolesco 4-3, che permise a Stellone di rimanere sulla panchina dei marchigiani e programmare una stagione finora ben al di sopra delle aspettative. Nicastro e compagni arrivano alla sfida in terra abruzzese dall’1-1 casalingo contro il Gubbio e da quinti classificati con 51 punti all’attivo.
I precedenti in Abruzzo tra le due squadre
Per trovare i primi precedenti in quel di Pescara bisogna andare molto indietro nel tempo. Nella stagione 1940/1941 le due squadre, presenti anche allora in Serie C, si affrontarono ben due volte in Abruzzo. La prima fu in occasione del terzo turno di Coppa Italia, vinto 1-0 dai padroni di casa nell’ottobre 1940. Poco più di un mese dopo, nel campionato di Serie C la spuntarono ancora una volta i biancazzurri, in questa occasione per 2-1. A fine di quell’anno, il Pescara ottenne poi la promozione in B. Avvicinandoci nel tempo, veniamo ai primi anni 2000. Le due formazioni si sono affrontate in Serie C1, sia nella stagione 2001/2002 che in quella seguente, con il bilancio che recita una vittoria per parte. Nell’aprile del 2002, fu poi la Vis Pesaro ad avere la meglio, espugnando l’Adriatico in rimonta grazie alla doppietta di Borneo, in quella che è finora l’unica affermazione marchigiana in Abruzzo. L’attaccante biancorosso rispose alla reti di Di Fabio e Palladini, quest’ultimo attuale allenatore della Sambenedettese in Serie D. L’anno successivo invece la spuntò il Pescara con una rete di Cecchini. I delfini a fine stagione saranno promossi in Serie B.
Nel recentissimo passato non ci sono state gioie per la Vis Pesaro. Tra due pareggi, il primo per 2-2 nella stagione 2021/2022 ed il secondo a reti bianche dello scorso anno, c’è stata la sonora vittoria del Pescara per 6-0 nel 1° turno di Coppa Italia della stagione 2022/2023. In quel caso mise a segno una doppietta Delle Monache, attualmente tra le file del Vicenza, oltre alle reti di Tupta, Kolaj (anche lui ne segnò due) e Cuppone.

Ferraris e Nicastro, bomber a confronto
Tornando al presente, le sorti di Pescara e Vis Pesaro dipendono più che mai dal rendimento dei propri bomber. A Pescara la provvidenza si chiama Andrea Ferraris. Arrivato in estate dal Monza, con un passato anche nelle giovanili di Milan e Juventus, l’esterno d’attacco, all’occorrenza punta centrale, ha già messo a referto 7 goal e 2 assist in questa stagione. L’ultimo exploit risale proprio alla scorsa partita giocata contro il Pontedera. Forte tecnicamente, dinamico e con un gran tiro, ha dimostrato a Baldini di poter contare su di lui nonostante la giovane età. Raffaele Palladino aveva creduto nelle sue potenzialità già la precedente stagione, dandogli la possibilità di esordire in Serie A all’Allianz Stadium contro la Juventus. Lui, ha atteso il suo momento ed ora sta rispondendo sul campo nella speranza, chissà, di tornare nella massima serie.
Dall’altra parte, l’allenatore Roberto Stellone fa totale affidamento su Francesco Nicastro. Profilo esperto ed una lunga carriera tra Serie B e Lega Pro, prima di approdare a Pesaro nel gennaio del 2024. Il bomber originario di Campofranco ha contribuito con le sue reti alla salvezza dei biancorossi nella passata stagione e quest’anno si sta mettendo al servizio della squadra. Nell’ultima gara ha risposto al vantaggio fulmineo di Corsinelli e ha raggiunto quota 6 goal, che, sommati ai 2 assist, lo rendono il più temibile del reparto offensivo marchigiano. Estro e concretezza, gioventù ed esperienza. Una gara nella gara, dunque, che può decidere le sorti della corsa alla Serie B.