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Ternana, Abate: “Sono rimasto per la squadra. Ringrazio i tifosi per il sostegno”

Abate screen copertina

L'allenatore della Ternana Abate - screen - www.lacasadic.com

Abate è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro l’Arezzo. L’allenatore ha parlato della situazione della squadra

Sono stati giorni intensi in casa Ternana. Dopo l’esonero di Abate dello scorso 6 febbraio, il presidente D’Alessandro è tornato sui propri passi e, la notte stessa, il patron ha richiamato l’allenatore. L’ex Milan è intervenuto in conferenza stampa facendo il punto della situazione:
Stiamo bene, aspettiamo la risposta del campo domani. Indubbiamente ciò che è successo la scorsa sera affosserebbe chiunque ma mi piace vedere il lato positivo delle cose. Non mi aspettavo i vari cambi di ds e dg, tantomeno l’esonero. Sono arrivato nello scetticismo generale come era giusto che fosse dato che questa è la mia prima esperienza tra i professionisti in una piazza importante“.

Le mie prime parole sono state: “Non vengo qui per fare curriculum, vengo qui con il mio carattere, con l’elmetto, vengo qui cercando di fare il meglio possibile per la squadra e per la piazza“. Siamo in una fase delicata del campionato. Nelle prossime 6/7 partite si deciderà se siamo nella corsa per il primo posto o no“.

È inutile girare intorno nel dire che ci fossero vedute diverse per quanto riguarda la gestione quotidiana dell’area tecnica. Nessuno meglio del presidente sa quello che penso della situazione. Non sono importanti i motivi per i quali abbiamo trascorso una notte movimentata. È molto più importante il motivo per il quale sono rimasto e credetemi che l’unico motivo per cui sono rimasto è la squadra“.

Attorno alle 2.15/2.20, uscendo dallo stanzino della riunione per bere un bicchiere d’acqua, ho trovato tutta la squadra al completo nello spogliatoio. Mi hanno stupito, sono rimasto senza parole. In quel momento lì è scattato qualcosa dentro di me. Andando via avrei tradito i miei giocatori e chi mi conosce sa che questo non è parte del mio essere. I miei ragazzi sanno cosa penso di loro, questo è un gruppo vero, con le palle, l’ho sempre detto. È stata una dimostrazione che ricorderò per tutta la vita“.

Abate: “Nessuno si sottrae alle proprie responsabilità”

Abate ha proseguito parlando del rapporto con la piazza: “Da parte mia e della squadra c’è un senso di responsabilità maggiore nei confronti della piazza, credo nessuno si sia mai sottratto alle proprie responsabilità. Abbiamo sempre lavorato a testa bassa per il bene comune, per creare qualcosa di bello. Come loro si sono stretti attorno a me quella notte, io chiedo a voi e alla piazza di stringersi attorno a questi ragazzi. In questo momento, è inutile caricare di responsabilità i giocatori. Dal mio punto di vista, questi ragazzi stanno facendo un percorso bellissimo. Questa squadra ha affrontato fulmini e tempeste e se siamo ancora in piedi il merito va ai giocatori“.

Io il mio campionato l’ho già vinto perchè vivo di sentimento, di empatia, ciò che mi hanno trasmesso questi uomini va al di là del calcio, per me è stata una vittoria. Ora abbiamo la responsabilità di gettare le basi per vincere il campionato sul campo. Nel calcio nulla è dovuto e dobbiamo creare i presupposti per vincere. Penso che tutta la città di Terni si rispecchi in questo gruppo, perchè è una squadra che esce sempre con la maglia sudata la domenica. Questa squadra ha dimostrato un grande senso di appartenenza secondo il mio punto di vista“.

Cianci e Cicerelli esultano nella vittoria al Legnago
Cianci e Cicerelli esultano nella vittoria al Legnago/ Credits: Ternana Calcio/www.lacasadic.com

“Ringrazio i tifosi per il sostegno”

È stata una serata particolare ma voglio vedere sempre il lato positivo delle cose. Voglio ringraziare i tifosi perchè in questi giorni mi hanno dimostrato tanto affetto. Sono sicuro che anche domani giocheremo con una spinta in più perchè giocheremo anche per loro. I nuovi acquisti sono tutti disponibili e stanno bene. Il mercato di gennaio è particolare perchè devi far entrare dei ragazzi con indubbie qualità in meccanismi nuovi. Starà a me trovare l’assetto giusto, ci vuole del tempo senza mettere pressione a nessuno“.

Mi riconosco in questa terra perchè mi ricorda le mie origini, con gente umile, di lavoratori e io sono questo. Non posso promettere che vinceremo da qui alla fine, ma posso promettere che metterò anima e cuore per cercare di vincere una partita per volta. Ho massimo rispetto dei miei ragazzi dal primo giorno e loro questo lo hanno avvertito. Arezzo? Sarà una partita complicata, vorranno tornare in alto in classifica. Dovranno trovare una Ternana pronta a ottenere i 3 punti“.