Catania, reintegrato Alessandro Celli: prenderà la maglia numero 3
Dopo un’estate passata fuori rosa, Alessandro Celli è stato reintegrato. Sarà il ‘nuovo’ acquisto per la difesa del Catania
Alessandro Celli è arrivato a Catania nel Gennaio 2023, quando sulla panchina rossazzurra c’era Cristiano Lucarelli. In quella sessione di mercato, ci fu una vera e propria rivoluzione, orchestrata proprio dall’ex allenatore dei siciliani.
Ha vissuto 6 mesi non proprio da protagonista con la maglia del Catania, con il quale, però, ha vinto la Coppa Italia Serie C con Michele Zeoli in panchina. Ha, quindi, preso parte alla storica vittoria del primo trofeo nella storia del club. Tra Gennaio e Giugno, ha accumulato 19 presenza tra campionato e coppa.
Lucarelli prima, Zeoli poi lo hanno sempre considerato un calciatore funzionale per la squadra. La sua duttilità tattica gli permette di poter giocare in più ruoli e permetterà a Domenico Toscano di avere più scelte di formazione.
Dopo un’estate vissuta tra gli esuberi, insieme ai giocatori non facenti parte del progetto sportivo, Celli è stato reintegrato in rosa. Il difensore classe 1994, indosserà la maglia numero 3.
Catania: ecco il tuo jolly difensivo
Esperienza e duttilità: queste sono le caratteristiche principali di cui potrà beneficiare il Catania con il reintegro di Alessandro Celli. Da esubero a possibile protagonista. Sarà questa la nuova sfida del difensore ex Ternana, che proprio in questa estate era stato vicino al ritorno a Terni e anche altre squadre.
Diminuisce dunque il numero di esuberi, in cui rimangono ancora Rapisarda, Chiricò, Monaco e Zanellato. Con il reintegro di Celli, sembrerebbe chiuso il ‘caso’ dei reintegri in rosa. Rosa che rimarrà quella attuale per il proseguo della stagione.
Catania: avvio di stagione incoraggiante
Bisognava cambiare pagina dopo la scorsa stagione al di sotto delle aspettative. E il cambio di passo c’è stato. Ed è stato anche notevole. Sia in termini di punti, 8 in 4 partite e imbattuti in campionato, sia in termini di prestazioni.
La sensazione è che possa essere l’anno del riscatto. C’è la forte convinzione di essere sulla giusta strada, c’è ancora tanto lavoro da fare e tante partite da disputare, ma la città ha ritrovato l’entusiasmo e vuole provare a sognare in grande.