I rossazzurri voleranno in Umbria per preparare la prossima stagione
Il caldo dell’estate siciliana spinge il Catania a migrare verso il centro Italia per il ritiro pre-stagione. I siciliani hanno scelto Assisi come località dove svolgere la preparazione, ospitati dal club di Riccardo Gaucci.
Come riportato dal quotidiano “La Sicilia” infatti, il gruppo rossazzurro si recherà nella città di San Francesco dopo aver svolto i primi test fisici in vista della nuova stagione.
Non è la prima volta che il Catania svolge la preparazione ad Assisi. Lo storico comune umbro ha già ospitato i siciliani ai tempi della Serie A sotto la guida di Zenga, Atzori e Giampaolo. Si tratta di un ritorno che il Catania spera possa portare bene in vista della nuova stagione di Serie C.
Inoltre non è casuale la figura di Riccardo Gaucci, ora presidente dell’Assisi calcio ma dapprima presidente del Catania, dal 2000 al 2004. Il manager, che ha portata il club umbro in prima categoria, aiuterà la sua ex società nella programmazione strategica della prossima annata.
Il ritiro umbro dovrebbe iniziare intorno alla metà di luglio, anche se ancora non si conosce il nome del tecnico che guiderà la squadra. Nè tantomeno quello del direttore sportivo. Secondo le ultime indiscrezioni in dirigenza sarebbe vicino Daniele Faggiano, mentre per la panchina il sogno si chiama “Mimmo” Toscano.
Le ambizioni sono chiare: salire subito. Ecco perché un profilo con l’esperienza di Toscano farebbe al caso dei rossazzurri. L’allenatore è alla sua quarta promozione in Serie B con il Cesena, dopo quelle ottenute con Ternana, Novara e Reggina e Vincenzo Grella sembrerebbe disposto a fare follie per assicurarselo.
Prendere per mano il presente per costruire un futuro migliore. Può essere questa la sintesi del secondo anno catanese di Alessio Castellini. Il difensore bresciano classe 2003, autore di sei reti e un assist tra campionato e coppa, è senza dubbio il volto più amato dei tifosi del Catania grazie a polivalenza, mentalità vincente e grande sacrificio. Ma non solo. Un’altra certezza della formazione siciliana è Cianci con 21 presenze e 7 gol. E’ suo il gol salvezza nell’ultima sfida in campionato contro il Benevento. L’attaccante barese si è rivelato uno dei trascinatori nella seconda parte di stagione, soprattutto durante il corso dei playoff.
Discorso simile per Roberto Zammarini, l’ex Pordenone è stato il secondo giocatore più utilizzato tra i rossazzurri e ha spesso offerto prestazioni incoraggianti, con quattro reti a referto. Fondamentale, nonostante qualche infortunio di troppo, la vena realizzativa targata Di Carmine visti i dieci gol garantiti dal centravanti fiorentino. Tanti applausi anche per Cicerelli, uno dei più positivi fin dal suo arrivo a gennaio insieme a Monaco, Peralta e Welbeck.
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