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Catania, Toscano: “Serve qualcosa in più se si vuole essere protagonisti”

toscano conferenza

Domenico Toscano, allenatore del Catania

Alla vigilia del turno contro Giugliano, Domenico Toscano fa una disamina della situazione.

In vista del quinto appuntamento stagionale previsto il prossimo 22 settembre contro Giugliano, l’allenatore del Catania, Domenico Toscano ha fatto il punto della situazione in conferenza. Prima, ha però rivolto un ultimo saluto al direttore sportivo del Novara scomparso prematuramente: Argurio è giusto ricordarlo. Io l’ho conosciuto ed è una persona straordinaria. Lui è stato un direttore competente e che dava tanto. Anche a Catania ha lasciato un grande ricordo. Mando le mie condoglianze alla famiglia”.

Riguardo all’andamento fisico della squadra: Infortuni? È un momento particolare per tutte le società. Questo fa parte del nostro lavoro. Il centrocampo nonostante le assenze può avere le caratteristiche giusto. Forti? È un ragazzo che può dare una mano in allenamento e per la crescita della squadra. Devi farli crescere. È un’opportunità che questi ragazzi devono cogliere al volo. Se sono a Catania hanno delle qualità”.

Ha proseguito: Il reintegro di Celli nasce per caratteristiche. In quel reparto serviva un calciatore che potesse ricoprire il centrosinistra e che sposa le nostre cause tecniche. Soluzioni ne abbiamo tante in quel ruolo. Le idee sono abbastanza chiare. Il gruppo sta lavorando bene. Dobbiamo mettere qualcosa in più se vogliamo portare a casa le partite. Io non parlo solo degli attaccanti ma anche di esterni e centrocampisti, tutti devono capire che la solidità e la concentrazione sono basi importanti”.

E a proposito di obiettivi: “Però serve qualcosa in più se si vuole essere protagonisti in questo campionato. Il nostro obiettivo è portare tutti allo stesso livello di conoscenze e condizione. Il gruppo di lavoro è straordinario. Solo il minutaggio può far crescere i rientranti dall’infortunio. D’Andrea è un giocatore in crescita e che da una settimana lavora dopo due mesi di stop”.

Ora, testa sul Giugliano

Dopo il pareggio collezionato contro Picerno lo scorso 14 settembre, Toscano vuole centrare l’obiettivo vittoria: Giugliano? Ogni squadra ha i suoi punti forti e deboli. Loro contro il Cerignola hanno dominato nel primo tempo. Hanno giocatori di gamba in attacco. Dobbiamo stare attenti e concentrati domani. Ma di questo sono tranquillo”.

Ha continuato: “Serve ritmo e intensità e cercare di sfruttare al meglio le nostre qualità migliori. Ancora i ragazzi non si sono resi conto del potenziale che hanno. Si stanno conoscendo, ma ancora non si rendono conto del potenziale. La cosa che mi fa ben sperare è l’approccio che vedo ad ogni partita. I prossimi impegni servono per crescere. Dobbiamo pensare al Giugliano”.

Toscano Catania interno
L’allenatore del Catania – credit Catania FC – www.lacasadic.com

Condizione fisica e mentale

L’allenatore ha parlato anche di scelte e delle condizioni di alcuni giocatori: “Jimenez? È un ragazzo con grosse qualità tecniche. Nella trequarti ti può dare qualcosa dal punto di vista tecnico. Purtroppo è stato una settimana a letto e lo ha debilitato. Serve che lui metta a servizio della squadra le sue qualità. Ballottaggio in porta? Fa crescere sia Bethers che Adamonis, sono fortunato ad averli in entrambi i ruoli”.

E poi: “Lunetta lo possiamo considerare sia esterno di centrocampo che nel reparto avanzato. Inglese? Sta crescendo, anche nel soffrire. Ho visto voglia e disponibilità da parte sua. Ha qualità importanti e avere lui al top è un grosso vantaggio nello sviluppo del gioco. Poi è tutta la squadra che deve aiutare il reparto offensivo”.