Foggia, Zauri: “Sappiamo che il percorso è lungo, le armi ce le abbiamo e sono ben affilate”
L’allenatore dei rossoneri Luciano Zauri ha parlato, in conferenza stampa, della prossima gara di campionato che vedrà il Foggia affrontare il Messina.
È un ottimo momento di forma quello che sta vivendo il Foggia di Zauri. I satanelli sono al quattordicesimo posto a sei lunghezze dalla zona playoff e a +1 dalla zona retrocessione.
I rossoneri non perdono dallo scorso 4 novembre, giorno in cui il club pugliese si arrese per 2-1, in trasferta allo stadio Simonetta Lamberti, con la Cavese. Gli uomini di Zauri hanno ottenuto 8 punti nelle ultime 4 gare di campionato.
Un inizio importante per l’ex allenatore di Pescara e Hamrun Spartans. Non ci si deve però fermare: i pugliesi vogliono continuare a risalire la china. Ora, nel prossimo turno, dovranno adesso interfacciarsi con il Messina, diciassettesima forza del girone C di Serie C.
I biancorossi di Modica sono reduci dalla vittoria in trasferta con la Turris e arriveranno alla gara del San Filippo con l’obiettivo di uscire dalla zona playout in cui stazionano da diverse settimane.
Zauri: “Abbiamo le stesse idee. Non abbiamo tolto gli occhi da dove siamo partiti”
A poco più di 48 ore dalla gara l’allenatore originario di Pescina ha parlato dell’importanza della gara con il Messina e del recupero di qualche calciatore: “Abbiamo le stesse idee di quando siamo arrivati e mi auguro che ci porteremo più velocemente possibile da questa situazione”.
“Aver recuperato qualche calciatore in più ci fa stare meglio, lo specchio però è sempre la gara quindi spero si veda già da sabato. Non abbiamo tolto gli occhi da dove siamo partiti, sappiamo quanto è importante questa gara. Abbiamo bisogno di risposte ma sicuramente stiamo meglio rispetto a un mese fa”.
Zauri: “Il Messina è una squadra giovane. La nostra medicina sono i punti fatti finora”
Zauri ha poi proseguito parlando del gruppo squadra, che a Messina sarà privo di Sarr, Carillo e Santaniello, e dell’avversario: “Nel calcio moderno non esiste più la famosa benzina nelle gambe, è il lavoro settimanale che ti fa migliorare.
Loro sono una squadra giovane ma la nostra medicina sono i punti fatti finora. Abbiamo voglia di fare bene. Sappiamo che il percorso è lungo, le armi ce le abbiamo e sono ben affilate“.