Home » Monopoli, Colombo: “Ottima reazione. Ma non ci servono gli schiaffi per far uscire le nostre potenzialità”

Monopoli, Colombo: “Ottima reazione. Ma non ci servono gli schiaffi per far uscire le nostre potenzialità”

Alberto Colombo al Monopoli - credit Monopoli

Le dichiarazioni dell’allenatore del Monopoli rilasciate nel post partita di Monopoli-Crotone

Dopo nove giornate di campionato possiamo dire che le prestazioni che il Monopoli ci sta offrendo non lasciano sorpreso più nessuno. Anzi, iniziamo a stupirci del contrario. E a rimanere stupito è anche lo stesso allenatore dei bianconeri Alberto Colombo che, al termine del match, si dice rammaricato per il risultato ottenuto oggi, perchè si sarebbe potuto ottenere qualcosa in più.

Un Monopoli che per sessanta minuti ha affrontato il match a marce basse, senza impensierire mai seriamente l’avversario, come ha detto lo stesso allenatore in conferenza stampa: “La prestazione dei primi sessanta minuti non è attribuibile a nessuna strategia di gara o una volontà dei giocatori. È un percorso che ci deve portare il prima possibile a capire a livello mentale che abbiamo delle possibilità e che è anche possibile concedere qualcosa all’avversario pur di giocare la partita da protagonisti”.

Ed è proprio questa una delle caratteristiche che non permette al Monopoli di fare quel salto di qualità, sulla quale Colombo insisterà nelle prossime settimane: “Dobbiamo essere dei protagonisti che non subiscono la partita ma cercano di farla con la contrapposizione dell’avversario. Se c’è una reazione soprattutto con quella veemenza, con quella cattiveria agonistica, con l’intensità che si alza e con la capacità di essere sempre più pericoloso, non dobbiamo sempre aspettare di prendere gli schiaffi o di crescere per portare le partite sui binari giusti”.

Ma, nonostante il pareggio, con qualcosa di positivo il Monopoli ritorna a casa, come ha sottolineato lo stesso allenatore: “La reazione della squadra va sicuramente elogiata ed il risultato è un premio che assolutamente si meritano i ragazzi, perché non è semplice non uscire sconfitti da una partita troppo equilibrata, troppo bloccata nel primo tempo sia da una parte che dall’altra”.

Colombo: “Volevamo colpire il Crotone sulla profondità”

Nel corso della consueta analisi tattica durante la conferenza stampa post partita, Alberto Colombo ha mostrato di aver fatto bene i compiti a casa e di aver studiato a fondo il Crotone di Emilio Longo: “Vedendo le altre partite del Monopoli, ho notato la peculiarità di avere una linea molto alta. Quindi, ho voluto attaccare in profondità cercando di rompere sul centrale di parte e la punta più distante dalla palla avrebbe dovuto attaccare lo spazio libero”.

Ha poi proseguito individuando la causa della mancata realizzazione dell’idea tattica: “Abbiamo forzato con i nostri difensori e non lo abbiamo realizzato con i nostri attaccanti. Avevamo la possibilità di fare una partita con più coraggio e ne è uscita al contrario una partita sterile, interpretata per granì parte della sua durata in maniera passiva”.

Alberto Colombo saluta i tifosi del Monopoli
Alberto Colombo saluta i tifosi del Monopoli

Colombo: “Stando in vetta alla classifica a volte ci sentiamo in obbligo di vincere”

Sul finire della conferenza, l’allenatore ha sottolineato come la posizione in classifica a volte responsabilizzi eccessivamente i suoi ragazzi, ancora storditi dal momento che li sta vedendo come la squadra rivelazione del girone: “Stando in vetta alla classifica, a volte, ci sentiamo in obbligo di vincere.

Ha poi proseguito spiegando come questo non sia un fattore positivo, ma, al contrario, possa penalizzare ancor di più i suoi ragazzi: “Questo è però un atteggiamento controproducente. Io credo che questo percorso di miglioramento, come ho detto prima,. deve essere mentale, di coraggio, di intensità, che questa squadra ha e deve avere la forza di mettere il prima possibile in campo, davanti a qualunque avversario”.