Sorrento, adesso è anche ufficiale: Giovanni Ferraro è il nuovo allenatore

Il club rossonero ha annunciato l’arrivo dell’ex allenatore del Catania, sarà lui il post Barilari. 

Lo avevamo anticipato nelle scorse ore, adesso è anche ufficiale. Giovanni Ferraro è il nuovo allenatore del Sorrento dopo l’esonero di Enrico Barilari. Per l’ex Sestri Levante è stata decisiva l’ultima sconfitta interna contro il Potenza.

I campani sono attualmente al quattordicesimo posto in classifica con 28 punti, con due lunghezze di vantaggio rispetto alla zona playout. Sei partite senza vittorie, l’ultima risale infatti allo scorso 2 dicembre in occasione della gara interna con il Giugliano.

Adesso, in vista del prossimo match esterno come la Turris, ecco la novità Giovanni Ferraro, pronto a ripartire dopo l’ultima esperienza vissuta sulla panchina del Catania.

Di seguito il comunicato completo del Sorrento.

Sorrento, ecco Ferraro: il comunicato ufficiale

La nota del club: “Il Sorrento Calcio 1945 srl rende noto di aver affidato la guida tecnica della prima squadra a Giovanni Ferraro. Nato a Vico Equense il 19 febbraio del 1955, Ferraro è reduce da due campionati vinti in Serie D sulle panchine di Giugliano e Catania. Per lui esperienze in C con Vico Equense (trascinato dall’Eccellenza ai professionisti) ed Arzanese oltre a tante prestigiose panchine in Serie D, come ad esempio quelle di Casertana e Savoia”.

Prosegue: “Ferraro è stato anche calciatore del Sorrento con all’attivo 61 presenze, due reti ed un campionato vinto (promozione dalla D alla C-2) tra il 2004 ed il 2006”.

“Aspettavo la chiamata giusta”

Le prime dichiarazioni da nuovo allenatore rossonero: “Sono molto felice di intraprendere questo nuovo percorso con il Sorrento; per rispetto delle piazze dove ho allenato di recente e del percorso che sto facendo, ho aspettato che arrivasse la chiamata giusta e questa lo è per ciò che il Sorrento ha dimostrato di saper fare negli ultimi anni con l’attuale gestione societaria”. 

Il pensiero finale: “So che ci aspetta un compito difficile e che abbiamo un obiettivo preciso da raggiungere, per altro di fondamentale importanza per il club in prospettiva futura. L’unica ricetta che conosco per centrare buoni risultati è il lavoro, oltre alla disponibilità da parte dei calciatori, al rispetto da parte di questi ultimi per la loro professione ed ovviamente all’attaccamento alla maglia da parte di tutte le componenti”.