Trapani, playoff più lontani dopo la quinta sconfitta di fila: il bilancio

Tifosi del Trapani in azione - Credit: FC Trapani 1905
Ennesimo ko per la squadra di Torrente, in crisi di gioco e risultati.
Il Trapani non sa più vincere e cade anche a Cava de’ Tirreni sotto i colpi della Cavese. Dopo essere passati in vantaggio con Carraro nonostante l’inferiorità numerica per espulsione diretta di Liotti, i granata sono stati prima raggiunti dal gol di Fella e poi superati dalla rete di Loreto allo scadere.
Anatriello e compagni subiscono così la quinta sconfitta consecutiva e restano fermi a quota 32 punti in tredicesima posizione. Un altro boccone amaro per i siciliani, che già erano stati duramente contestati dai tifosi dopo l’ultima gara casalinga, persa per 2-1 contro il Giugliano.
Uno scenario difficile da immaginare ad inizio stagione, quando era stato definito come obiettivo quello di vincere il titolo per tornare a disputare un campionato di Serie B che manca ormai dall’annata 2019/2020. E invece, la realtà è ben diversa. Sono quattro gli allenatori che si sono avvicendati sulla panchina del Trapani, con una media complessiva di 1,10 punti a partita. Da Torrisi ad Aronica, passando per Capuano e Torrente: questi gli allenatori che si sono susseguiti in poco più di quattro mesi.
Troppo poco per accontentare una piazza che si aspettava tutt’altro, e che ora segue con apprensione le vicende legate ad un altro possibile cambio in panchina, con Torrente sempre più sulla graticola, a seguito delle forti dichiarazioni del presidente Antonini sul proprio profilo ufficiale X.
I numeri della gestione Torrente
Chiamato a sostituire Ezio Capuano lo scorso 30 gennaio, l’avventura di Vincenzo Torrente sulla panchina dei siciliani era iniziata sotto i migliori auspici. Furono infatti 7 i punti conquistati nelle prima tre uscite, rispettivamente contro Potenza, Sorrento e Messina, escludendo la vittoria per 4-0 contro la Turris. Un exploit che aveva permesso alla squadra granata di riportarsi in zona playoff.
Da lì in poi, un black out totale. Nelle ultime cinque gare, infatti, sono arrivate soltanto sconfitte. A partire dalla gara contro l’Audace Cerignola dello scorso 2 marzo, persa 1-0, Carraro e compagni non hanno più raccolto alcun punto e sono riusciti a mettere a segno solo 2 gol, quello di oggi contro la Cavese e la rete del momentaneo pareggio di Anatriello nel precedente turno contro il Giugliano. Troppo poco per far risultato e pensare di risalire la china. I punti conquistati in totale da Torrente son stati quindi 7 in 8 match, per una media di 0,88 punti a partita che sta facendo riflettere il presidente Antonini sul futuro dell’allenatore ex Padova, quando mancano appena cinque partite al termine della regular season.

Trapani, il calendario delle ultime gare
Adesso, i siciliani sono attesi dal derby casalingo contro il Catania, che si giocherà domenica 30 marzo alle ore 15. A seguire ci sarà un mese di aprile di fuoco, con, classifica alla mano, una serie di scontri diretti contro squadre situate nella parte destra della graduatoria. Dopo il Catania, infatti, sarà il turno del Latina in trasferta e poi di nuovo al Provinciale contro il Team Altamura, prima del rush finale contro due squadre campane quali Benevento e Casertana.
Nel frattempo, occhi puntati su ciò che deciderà di fare il presidente Antonini, furibondo sui social con squadra e allenatore. In particolare, il presidente ha annunciato che sarà messo fuori rosa Liotti e ha implicitamente invitato Torrente alle dimissioni. Vedremo quindi cosa succederà in casa Trapani, dove il futuro sembra più che mai incerto.