Il mercato del Messina si chiude con il grande colpo. Nell’ultimo giorno di mercato, infatti, si è concretizzato l’arrivo di Antonino Ragusa. Un ritorno romantico quello dell’attaccante. Una carriera importante tra Serie B e Serie A, ora il suo Messina: “Una bella emozione tornare a casa dopo tanti anni in giro per l’Italia“. L’attaccante è già a disposizione di Ezio Raciti ed è pronto a scendere in campo per aiutare i giallorossi a raggiungere la salvezza. L’ex Sassuolo punta all’esordio col Cerignola nel prossimo weekend. Le sue prime parole ai microfoni della Casa di C.
L’attaccante è pronto a fare ritorno a casa ed ha le idee chiare su questa esperienza: “Sicuramente è un’emozione tornare a casa dopo tanti anni in giro per l’Italia. Ci sono degli stimoli diversi da quelli che ho vissuto in questi anni. Si tratta di una situazione non facile ma è stimolante sotto tanti aspetti. È sempre nella testa di tutti i giocatori l’idea di avvicinarsi a casa. È normale che ci siano situazioni che possano permettertelo e altre in cui non si può concretizzare. Quella di adesso è una sfida bella e stimolante. Seconda esperienza in C? Sono carico per ricominciare a giocare. Spero di dare una grossa mano ai ragazzi che stanno facendo un grande campionato”.
Poi un retroscena: “La trattativa non è stata troppo lunga. Abbiamo raggiunto l’accordo nel giro di qualche giorno senza troppi imprevisti. Il presidente ha dato grande disponibilità. È stata una trattativa abbastanza semplice. In più va inclusa la mia grande voglia di tornare a giocare e dare una grossa mano alla causa”.
Cosa può dare Ragusa in più al Messina?: “Io spero tanto. Devo dare tanto. Lo impone un po’ la mia storia. Vado a Messina per dare una mano alla società e alla piazza”. Promessa in caso di salvezza? “Su questa cosa ci possiamo ragionare, sicuramente non adesso che abbiamo appena firmato (ride, ndr.). È bello quando hai una sfida importante da fare. Con tutti gli stimoli che ci sono spero che saranno dei mesi divertenti”. Poi sulle condizioni fisiche: “Mi sento bene. Ho avuto il modo di allenarmi con la squadra e mettermi in forma”.
Tra promesse e obiettivi Ragusa si è lasciato andare: “Non ho sogni precisi nel cassetto. Sicuramente l’obiettivo è quello di salvare il Messina. Ho la motivazione giusta per salvare la squadra, altrimenti non avrei accettato. È difficile promettere un certo numero di gol. Già bisogna integrarsi bene con i ragazzi che giocano in un certo modo. Dovrò imparare a giocare col modulo del mister e gli schemi. La promessa che posso fare è che faremo di tutto per salvare la squadra”.
Poi conclude in modo quasi poetico: “A livello di romanticismo potrebbe essere la tappa più importante della mia carriera. Sia perché si tratta della mia terra che per la sfida salvezza. Messaggi dai tifosi? Tantissimi, già da quando è uscita la trattativa. Appena è arrivata l’ufficialità mi hanno inondato, dimostrandomi stima e affetto nei miei confronti”.
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