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Carpi, il dg Bonzanini: “Rinvio della partita comprensibile ma problematico. Grazie alla Torres e alla Lega Pro per il supporto”

Il Carpi / credit Alessandro Torelli - AC Carpi / www.lacasadic.com

Il Carpi / credit Alessandro Torelli - AC Carpi / www.lacasadic.com

La Torres, il rinvio del match e gli obiettivi stagionali. Il dg del Carpi Enrico Bonzanini ha parlato ai microfoni de La Casa di C

Il rinvio della 37esima giornata delle partite del girone B ha creato non pochi disagi organizzativi. A poche ore dall’inizio della partita, le squadre del girone B non sono scese in campo data la scomparsa del Papa. A seguito del repentino cambiamento, il Carpi ha dovuto trovare in pochissime ore un piano B. Gli emiliani erano attesi dalla sfida contro la Torres a Sassari, posticipata a mercoledì 23 aprile come le altre gare del girone. Il Carpi si è trovato in difficoltà. Tornare in Emilia Romagna e ripartire a poche ore di distanza per la Sardegna non sarebbe stata la scelta più logica. La Torres ha teso una mano ai prossimi avversari, garantendo loro un supporto logistico per gli spostamenti e sulle strutture per gli allenamenti in vista del match.

Enrico Bonzanini, direttore generale del Carpi, è intervenuto in esclusiva ai microfoni de LaCasadiC.com per raccontarci come stanno affrontando questa situazione: “Stiamo cercando di affrontare una logistica molto più che emergenziale e ci stiamo provando. Capiamo che sia un avvenimento che travalichi qualsiasi possibilità di programmazione, giocare delle partite così però è difficile. Ci fa piacere vedere una tale unità in Serie C, dalla Lega ai tanti club che in queste ore ci hanno chiamato per dimostrarci la loro vicinanza.”

Il dg ha ringraziato la Torres per il sostegno agli emiliani: “Siamo contenti di avere un buonissimo rapporto con la Torres che ancora una volta, insieme all’hotel Pegasus, ha confermato la loro grande tradizione di ospitalità. Ci sta aiutando sulla logistica, tra campi e strutture, in questi giorni di permanenza obbligata, data l’infallibilità del ritorno a casa giocando mercoledì. In un evento luttuoso del genere cercare di organizzare tutto, tra ponti e feste di mezzo non è per nulla semplice.”

“La cosa più complicata è cercare di permettere al gruppo squadra e allo staff tecnico di pensare solo al campo, questa è la mia preoccupazione più grande. Giochiamo più partite adesso, una che finisce nei 90minuti e l’altra che inizia subito dopo. Quella delle maestranze, di tutta la gente dietro le quinte che svolge un lavoro importantissimo e che per la logistica di mercoledì dovrà essere impeccabile al minuto per far sì di riuscire a prendere le coincidenze, e non rimanere bloccati sull’isola.”

Tutte le difficoltà dovute al rinvio

“Noi abbiamo avuto le prime comunicazioni ufficiose da parte di Lega Pro che da questo punto di vista a partire dal presidente Mariani e dal segretario generale Paolucci è stata molto presente. Abbiamo provato ad apportare una richiesta di giocare domani, senza mancare di rispetto verso chi è scomparso ma andando anche in contro alle nostre esigenze. Capiamo la necessità da parte della Lega di preservare la contemporaneità su tutti i campi, ma così non è semplicissimo per noi. Soprattutto in vista dell’ultima gara di campionato, che a oggi non sappiamo bene ancora quando inizieremo a preparare.”

Bonzanini ha continuato dicendo: “Certamente un ringraziamento va al nostro presidente Lazzaretti che ci sta consentendo di fare ciò, sostenendo la squadra con molti sforzi. Qui tutti quanti stiamo cercando di fare tutto il possibile e anche di più per cercare di ridurre al minimo, per quanto possibile, questo disagio. Un pensiero particolare da parte nostra va ovviamente anche ai 50 tifosi che avevano deciso di seguirci in questa lunga trasferta e di passare la pasquetta con noi, che si son visti annullare il tutto a viaggio in corso, noi come società appena potremo vorremmo cercare di riconoscergli qualcosa.”

Sall esulta con la maglia del Carpi / Credits: A.C. Carpi - Daniele Lugli / www.lacasadic.com
Sall esulta con la maglia del Carpi / Credits: A.C. Carpi – Daniele Lugli / www.lacasadic.com

La stagione

Carpi che ha raggiunto con largo anticipo la salvezza, e che adesso può puntare addirittura a qualcosa di più. “Siamo partiti dal presupposto che dopo la vittoria dello scorso campionato di Serie D, che ci è costata molto a livello di dispendio energetico, di partire con l’umiltà e la voglia di godersi ogni giorno di questo viaggio. La Serie C per noi è stato un regalo bellissimo, e veder lavorare ogni giorno questi ragazzi è carburante puro per tutti, da chi lavora dietro una scrivania ai magazzinieri agli uomini di campo.”

“Questo entusiasmo alimentato da un gruppo fantastico poi ci ha consentito di raggiungere questi risultati, che son sotto gli occhi di tutti. Siamo molto soddisfatti di aver centrato con grande anticipo la salvezza, ma oltre al grande lavoro dei ragazzi e dello staff credo che alla base di questi risultati ci sia proprio questo clima di entusiasmo che si è autogenerato ogni giorno sempre più. Adesso siamo lì a ridosso della zona playoff e vogliamo giocarci le nostre carte ancora, per regalarci e regalare un’altra soddisfazione.”

Senso di appartenenza

Una menzione va spesa anche per ciò che sta accadendo nel settore giovanile. Questa è una società che si sta autoalimentando, facendo forza su un settore giovanile autoctono, senza foresteria, e partito solamente 22 mesi fa da zero. La prima squadra vive e si alimenta con il settore giovanile e viceversa. Vogliamo creare questa sinergia fra i gruppi oltre a un alto senso di appartenenza.”

Quanto sono importanti giocatori come Casarini in questo senso per i giovani e per il progetto? “Federico è una delle bandiere che vanno a comporre tutto un insieme di valori importanti di questa squadra. Dai giocatori al presidente, dallo staff  alla stessa dirigenza, questa è una squadra che fa del rapporto con il territorio il proprio punto di forza. Io stesso, come il presidente e tanti altri giocatori, sono carpigiano, e quel che cerchiamo di trasmettere ogni giorno è proprio quest’essenza. Siamo molto fieri  lavoro che stiamo facendo per questo progetto e per il Carpi, che è la cosa più importante e superiore a tutti noi.”