Casasola, il cuore oltre la categoria: ora è leader della Ternana

Casasola sempre più protagonista con la maglia della Ternana. Dal Boca Juniors al talento scovato da Walter Sabatini, ecco chi è l’argentino

Un cuore umbro con l’anima argentina. Tiago Casasola è sempre più leader di una Ternana che non vuole smettere di sognare. Il doppio colpo di testa con il quale ha aperto e chiuso il discorso contro il Milan Futuro ha consolidato il classe ’95 come una delle note più liete dell’inizio di stagione della squadra di Abate.

L’esperienza del ragazzo passato per i settori giovanili di Huracan e Boca Juniors per tornare subito in Serie B. L’argentino non ha mai nascosto di sentirsi a casa dalle parti di Terni, rispedendo al mittente anche le varie offerte che gli erano arrivate durante l’estate. Perché la ripartenza dei rossoverdi passa anche da lui, oramai elemento imprescindibile nello scacchiere dell’allenatore Ignazio Abate.

Dopo un inizio di stagione con più bassi che alti, complice una condizione fisica che stentava a decollare, l’argentino si sta rivelando l’arma in più della Ternana nella continua rincorsa al Pescara. Oltre alla doppietta al Milan Futuro, c’è anche la rete alla Lucchese ad arricchire il contributo di un ragazzo che ha sempre messo il suo club davanti a tutto. E che sogna, magari, di festeggiare l’immediato ritorno in Serie B tra qualche mese.

Ora l’argentino si candida a una seconda parte di campionato da protagonista assoluto. Proprio lui che in quella (sportivamente) nefasta notte del 23 maggio scorso indossava la fascia da capitano. Ora si è “asciugato le lacrime” e vuole far tornare la Ternana dove merita di stare. Lo stesso Casasola ha commentato la sua decisione di restare in Umbria dopo quella delusione: “Era il minimo per restituire qualcosa dopo il calore ricevuto dalla gente di Terni“.

Da hombre del futuro a cuore rossoverde

Al Boca Juniors lo chiamavano “Uomo del Futuro“, ora lui sogna di riscrivere la storia in casa Ternana. Gli Xeneizes prelevarono il 60% del suo cartellino dall’Huracan per circa 600.000 dollari, a dimostrazione di quanto il club argentino credesse in lui.

Poi il breve passaggio in Inghilterra, al Fulham, dove capita sotto gli occhi di un certo Walter Sabatini. Non certo uno casuale, soprattutto in termini di riconoscimento di un talento. È stato proprio il dirigente classe ’55 a portarlo in Italia, alla Roma. Dopo un giro di prestiti tra alcune delle piazze storiche del calcio italiano, ora è sempre più leader di una Ternana. Perché l’unico modo per cancellare quella brutta notte del Libero Liberati dello scorso maggio é quello di riportare gli umbri in Serie B. Casasola lo sa bene, e vuole farlo a suon di gol.

Ternana, il miglior modo per aprire un mese fondamentale

La vittoria contro il Milan Futuro era il miglior modo per aprire un dicembre che si presenta come un primo crocevia nella stagione della Ternana. Dopo la sfida con la Pianese, gli umbri affronteranno prima la Virtus Entella e poi il Pescara nel giro di pochi giorni.

Abate sogna un Natale da capolista. Se non si considera la vittoria degli abruzzesi nel recupero contro il Milan Futuro, gli umbri hanno recuperato 6 punti ai biancazzurri a novembre. La lotta per la promozione è tutt’altro che archiviata. E chissà che quel cuore umbro con anima argentina non possa essere fattore decisivo per regalare ai tifosi rossoverdi un regalo ben gradito sotto l’albero di Natale.