Cavese, Fella a Cdc Talk: “Qui mi sento a casa. Baldini? A Palermo il primo giorno ci disse che…”

Cavese Fella - credit Resportage/Alessandra Di Luccia
Le parole dell’attaccante Giuseppe Fella, centravanti della Cavese, nel corso della trasmissione Cdc Talk.
Protagonista dell’ultima puntata di Cdc Talk è stato Giuseppe Fella, attaccante della Cavese. Dopo un inizio tribolato di stagione dei campani, il cambio in panchina che ha portato nuove consapevolezze: “Siamo cresciuti come squadra, il gruppo si è amalgamato. Tanti giovani che avevano bisogno di tempo, anche loro hanno contribuito alla salvezza e ora puntiamo a qualcosa in più. E’ la terza volta che indosso la maglia della Cavese, ho la città nel cuore e con la piazza ha un ottimo rapporto. Mi sento a casa qui“.
Quarto miglior marcatore nella storia del girone C: “Non sapevo di questa statistica, ma mi fa veramente molto piacere. Si può migliorare sempre. Chiricò? La sua carriera parla da sé, è uno dei giocatori più forti della categoria. Forse ha fatto meno di ciò che poteva, ma la sua mentalità mi ha colpito. Lo conoscevo come calciatore, ora l’ho scoperto anche come uomo“.
Stagione 19/20, nella quale Fella sembrava inarrestabile: “C’è rimpianto, c’era una epidemia in atto ma sono contento dei 17 gol fatti fino a febbraio. Ho avuto una chiamata dalla B, sono stato acquistato e il rimpianto è arrivato dopo quando non ho più giocato in B. Odjer è un amico, ci siamo conosciuti a Palermo. Faccio il calciatore ma ho anche giocato a basket, prima di decidere di giocare a calcio“.
E sull’allenatore Maiuri: “Con lui mi trovo bene, ha tantissima stima in me e tra l’altro lo conoscevo già avendolo già avuto ai tempi di Nocera”.
Fella: “I ricordi più divertenti a Monopoli”
Rush finale di stagione per la Cavese: “A oggi si gioca con spensieratezza, scenderemo in campo sempre per vincere. Vogliamo fare il meglio. Ricordi simpatici? Gli anni di Monopoli, quando ho fatto 17 gol e ci organizzavamo a cena per provare le esultanze che poi facevamo in campo la domenica”.
Esperienza a Palermo per Fella, alle dipendenze di Silvio Baldini: “Lui è un tipo particolare, ma parla in faccia. Baldini è una persona vera, un grande allenatore e ci tiene tanto al lavoro mentale. Dopo un esonero a Palermo, arriva e ci dice che andiamo in B al primo giorno. Alla fine, verso marzo, lo pensavamo tutti e ci siamo andati veramente. Quando è arrivato non abbiamo fatto bene, poi però c’è stato uno switch e abbiamo raggiunto la promozione. Il mio idolo, visto solo in video, è Ronaldo ‘Il fenomeno’, mentre l’altro è Kaka, per lui impazzivo“.

Cavese, il calendario
Raggiunta la salvezza, i campani puntano con decisione a un finale da stagione da protagonisti per l’obiettivo che ora risponde al nome di playoff. Ultimi quattro impegni per la Cavese che tornerà in campo il prossimo 6 aprile contro l’Audace Cerignola, in casa.
Fattore campo da non sottovalutare, con la squadra di Maiuri che giocherà in Campania tre degli ultimi quattro appuntamenti della regular season. Catania e Sorrento (all’ultima giornata) al Lamberti, nel mezzo la trasferta di Torino contro la Juventus Next Gen.