Dall’addio nel 2020 a oggi: Foggia e Capuano, voglia di ricominciare
Le strade di Ezio Capuano e del Foggia si ritrovano a distanza di 4 anni. Ma quella prima volta era stata solo un assaggio, durato esattamente 20 giorni. Agosto 2020: l’allenatore campano risolve il suo contratto con l’Avellino e firma proprio per il Foggia.
Qualcosa, però, improvvisamente si rompe. E la magia svanisce. Capuano lascia Foggia dopo nemmeno un mese, perché per lui non ci sono le condizioni per proseguire. Divergenze con la società, visioni diverse.
Adesso, però, c’è da mettere il passato alle spalle. La piazza foggiana ha voglia di ripartire, dopo un inizio molto al di sotto delle aspettative. E vuole che sia il campo a parlare. Capuano aveva voglia di tornare, perché si sa, senza calcio proprio non sa stare.
Quale occasione migliore, allora, per (ri)incontrarsi? Questa volta per correre tutti insieme, ma proprio tutti, verso una sola direzione. Siamo pronti a vedere la nuova era di Capuano a Foggia.
Dal caos di Taranto al nuovo inizio a Foggia: gli ultimi mesi di Capuano
Una giostra. Potremmo definire così, sinteticamente, gli ultimi mesi da allenatore di Capuano. Quest’estate era pronto a rimanere a Taranto, a iniziare a nuova stagione con una delle sue ‘piazze del cuore’. Ma ecco che cambia tutto: Massimo Giove lascia e con lui anche molti giocatori. La situazione diventa paradossale. E finisce anche tra Capuano e il Taranto.
Sempre in Puglia, a stagione iniziata, c’è una panchina che scotta. Tra il Foggia e Massimo Brambilla non scatta la scintilla. I rossoneri perdono male a Benevento e poi in casa con il Giugliano: l’ex allenatore della Juventus Next Gen viene esonerato. E la prima scelta della dirigenza del Foggia è solo una: chiamare Capuano. Ed eccoci a oggi.
L’inizio in campionato del Foggia
Un mercato di livello, ma un inizio di campionato non all’altezza. Appena 5 punti raccolti in 6 partite: una vittoria, due pareggi e tre sconfitte. C’è bisogno di svoltare. E Capuano dovrà cercare di farlo fin da subito.
L’esordio dell’allenatore salernitano sarà proprio con l’Avellino: un ritorno al passato e al Partenio-Lombardi. Non poteva che iniziare così, subito con una sfida magica e sensata. L’era di Capuano al Foggia è iniziata, questa volta per davvero.