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Ancora un gol decisivo nel finale: Mazzeo, il “nuovo titolare” a disposizione del Potenza

Potenza, Luca Mazzeo - credit: Potenza Calcio - www.lacasadic.com

Luca Mazzeo firma a in pieno recupero il pareggio del Potenza contro il Giugliano: il 2005 si prende la fiducia di De Giorgio

“E alla fine arriva…Mazzeo!, un po’ come nel film di Ben Stiller ma con un finale decisamente diverso. La “seconda volta” del numero 17 potentino, ma napoletano d’origine, forse non sarà dolce come quando regalò i 3 punti alla sua squadra contro il Foggia; ma certamente il gol del 4-4 segnato al Giugliano, a recupero praticamente scaduto e davanti agli oltre 2000 spettatori del Viviani, deve fare un certo effetto.

Soprattutto se di anni ne hai 19, sei cresciuto nella Primavera di questo club e potresti aver finalmente raggiunto la consacrazione tra i grandi grazie all’enorme fiducia riposta in te dall’allenatore De Giorgio. Proprio colui che ha visto tutti i progressi fatti nelle giovanili e che al termine della gara ha speso parole molto dolci per il match-winner del Potenza: Mazzeo è diventato un titolare a tutti gli effetti, forse l’ho fatto entrare anche troppo tardi”.

Minuto 62: rossoblù sotto 2-3 dopo il rigore di Del Sole e fase estremamente delicata della partita. I ragazzi di De Giorgio non riescono a risalire la china e, anzi, gli avversari sfiorano il +2 con il sinistro di Celeghin che centra in pieno l’incrocio dei pali alla sinistra di Alastra. Qualcosa non va, l’allenatore lo sa bene, ed ecco l’iniezione di fiducia per il reparto offensivo: fuori Petrungaro, leggermente sottotono rispetto all’ottima prestazione di Avellino, e dentro Luca Mazzeo.

L’attacco del Potenza trova un nuovo binario su cui viaggiare, sia per freschezza atletica che per imprevedibilità tattica. Dalla fascia sinistra, quella del neo entrato classe 2005, a quella di destra dove è il solito Schimmenti a trovare il 3-3 prima della spettacolare punizione di Njambe. Minuto 90+1: iniziano i 6 lunghissimi minuti di recupero al termine dei quali Mazzeo, dopo il gol allo Zaccheria, metterà nuovamente la sua firma in partita: “Mi sono trovato lì, ho chiuso gli occhi e ho tirato di prima….

Mazzeo “uomo playoff”

Il finale di stagione e la corsa playoff del Potenza avranno inevitabilmente l’impronta del suo numero 17: già 4 i punti ottenuti dai lucani grazie al contributo di Mazzeo, nonostante i soli 120 minuti trascorsi in campo. Senza il contributo del classe 2005, la squadra di De Giorgio si troverebbe a quota 41 punti, all’ottavo posto e con almeno 3 squadre (Giugliano, Cavese e Juventus Next Gen) pronte a tallonarla fino all’ultima giornata di campionato.

Fortunatamente la realtà è ben diversa: solamente 2 punti separano il Potenza dall’aritmetica certezza di tornare a disputare uno spareggio promozione a 2 anni dall’ultima volta e dopo una stagione, quella 2023-24, che i lucani si sono lasciati rapidamente alle spalle. Mantenuta la categoria, De Giorgio e i suoi ragazzi hanno pian piano guadagnato la consapevolezza di essere non soltanto una delle rose più giovani dell’intera Serie C, ma anche una delle più pericolose e promettenti.

Potenza, Luca Mazzeo – credit: Potenza Calcio – www.lacasadic.com

Potenza, il lavoro coi giovani

In una realtà, quella potentina, dove è un 2005 a decidere la gara affiancato in reparto da Salvatore Caturano35 anni il prossimo luglio, in gol su rigore contro il Giugliano e ad una sola marcatura dalla sua miglior stagione realizzativa in carriera – il caso di Luca Mazzeo potrebbe non essere il solo a emergere dalla piazza lucana. La promozione di Pietro De Giorgio da allenatore della Primavera alla prima squadra ha sicuramente aiutato molti ragazzi delle giovanili a compiere il primo “salto tra i grandi”.

Il club di Macchia ha dimostrato di puntare molto sui prodotti del vivaio che, come nel caso di Mazzeo, stanno dimostrando ampiamente il loro valore in campo. Parliamo dei 2006 Elio Landi, difensore schierato durante la gara di Coppa Italia contro la Team Altamura; così come Pasquale Mazzocchi, centrocampista subentrato nello 0-0 di Cava de’ Tirreni; e Gianpaolo Ragone, attaccante da 12 gol nel campionato di Primavera 3 e con già 2 presenze tra i professionisti, nelle gare contro Cavese e Latina.