Picerno, Greco: “Non è sotto esame solo Tomei, ma tutta la rosa. Sono deluso da tanti”
Le parole del direttore generale del Picerno dopo la sconfitta contro l’Avellino. Il 2024 dei lucani non si chiude con i botti
Un finale di anno da dimenticare. Dopo un grande inizio di stagione, il Picerno va alla sosta natalizia con due sconfitte consecutive. I ko contro Foggia ed Avellino hanno fatto scivolare la società lucana al decimo posto in classifica. Il momento dei rossoblù non è certo brillante, con soli tre punti conquistati nelle ultime 4 uscite.
Vincenzo Greco, direttore generale della società lucana, si è preso qualche ora di riflessione. L’ex Monopoli e Reggina ha aperto la porta a stravolgimenti nelle prossime settimane: “Siamo partiti molto bene e forse quello ci ha un po’ ingannato. Sono in corso valutazioni ma non solo su Tomei ma anche su qualche giocatore. Un calciatore che egoisticamente pensa esclusivamente ai propri interessi, e non al bene comune della squadra, limita anche il lavoro dell’allenatore. Visto che tra un po’ si aprirà il mercato invernale, sto facendo anche valutazioni molto forti. Questa squadra ha valori maggiori rispetto a quella dello scorso anno. Sicuramente ci troviamo in un campionato complicato e molto equilibrato, però con atteggiamento e senso di responsabilità diverso di qualche calciatore potevamo ottenere qualche risultato migliore. C’è un senso di appagamento in qualcuno che si è adagiato e ha perso quelle ambizioni che abbiamo come società. In questo momento sono tutti sotto esame: potrò prendere anche decisioni forti qualora qualcuno non cambi atteggiamento”.
Nonostante ciò, il ribaltone in panchina non è tra le opzioni valide in questo momento: “All’esonero non sto pensando. Sto facendo valutazioni perché Tomei ha delle responsabilità. La squadra ha avuto un avvio importante e si è ripetuta anche durante l’anno, il modulo è sempre lo stesso e i calciatori impiegati sono spesso gli stessi, per questo vedo in qualche giocatore qualche atteggiamento poco responsabile, soprattutto da parte di qualcuno più esperto che è a Picerno da un po’ di tempo. Mi aspetto da loro maggiore senso di responsabilità. Abbiamo individuato le soluzioni da adottare per cercare di cambiare qualcosa. Non è sotto esame solo Tomei, ma tutta la rosa”.
Il mercato è sicuramente un tema bollente in casa Picerno: ” In entrata ho le idee abbastanza chiare. Quasi tutte le trattative che ho avviato sono già chiuse e si tratta solo di formalizzarle con l’apertura del mercato. In uscita non volevo toccare nulla e dare fiducia a questo gruppo, purtroppo è venuta meno e molto probabilmente ci saranno cambiamenti. Soprattutto qualche giocatore da cui mi aspettavo un senso di responsabilità e maturità maggiore”.
Greco: “Tutti sono importanti, nessuno è indispensabile”
Il direttore generale ha parlato anche di alcune situazioni individuali nella rosa del Picerno: “Pagliai non lo metto in uscita, così come non lo sono Gilli e Santarcangelo. Picerno lavora per dare opportunità ai più giovani di mettersi in mostra“.
Ma se arrivassero offerte importanti il discorso potrebbe cambiare: “Se poi si creano occasioni di cederli e fare plusvalenze, troveranno la mia disponibilità. La società vuole realizzare qualcosa a livello economico. Per me non sono giocatori in uscita perché sono importanti per il nostro progetto tecnico. Tutti sono importanti, ma nessuno è indispensabile. Se dovessero crearsi opportunità conveniente per società e calciatori le prenderemo in considerazione”.
“Sono intenzionato a fare qualche cambiamento importante”
Vincenzo Greco ha parlato dei possibili profili che potrebbero far comodo al Picerno: “Punto tanto sui calciatori che possono essere utilizzati in più ruoli e funzionali al progetto tecnico. Nicoletti ne è la dimostrazione è un esterno sinistro ed è stato utilizzato anche al centro con ottimi risultati. Il mio modo di lavorare è questo: prendere giocatori che possono essere utilizzati in più ruoli. In questo mercato voglio guardare in prospettiva. Lavorerò su profili più giovani che possano portarci più freschezza e dinamicità. Punto su gente con nuovi stimoli e nuove ambizioni, che aiuterà il nostro percorso di crescita”.
Tra i calciatori in uscita c’è Pablo Vitali, messo alla porta dal direttore generale: “Ci sono dei comportamenti su cui non transigo. Ci sono state situazioni in cui non è stato un esempio. È un giocatore utilizzato poco ed è un giocatore in uscita. Oltre lui, ce ne saranno altri. Siamo una società che mette il professionista nelle condizioni migliori per esprimersi e poter lavorare. Diamo tanto e pretendiamo lo stesso: in questo momento sono deluso da tanti che non hanno dato quello che ci aspettavamo. Sono intenzionato a fare qualche cambiamento importante”.