Un gol dal sapore speciale: riecco il “Doge” Bocalon

Rete decisiva nel giorno del suo compleanno nella gara tra Renate e Atalanta U23. 

Gol e vittoria nel giorno del tuo compleanno? Sembrerebbe il preludio a un binomio perfetto che chiunque si augurerebbe per incoronare una giornata di festa.

Ebbene, Riccardo Bocalon ha deciso di regalarsi questo scenario nel giorno del suo 36esimo compleanno. Grazie al suo gol, il Renate ha battuto 1-0 l’Atalanta U23 nel posticipo serale del girone A. 

La zampata del “Doge” , soprannominato così in riferimento alle sue origini veneziane e alla leadership mostrata sul campo. L’istinto del vero attaccante e la mentalità che vengono fuori nei momenti che contano.

Bocalon ha iniziato il suo viaggio dal veneto, passando per l’esperienza all’Inter e per il Venezia, la squadra del suo cuore e della città in cui è nato. Lui che si è costruito una grande carriera con i valori del sacrificio, della concretezza e della voglia di lottare.

I gol speciali e i sogni realizzati

Dal settore giovanile del Treviso all’Inter. Nel 2008, Bocalon si è allenato con la prima squadra nerazzurra sotto la guida di un allenatore come Mourinho. Lui che gli diceva: “Bravo bravo Bocalon, fai sempre gol.” È stata una breve esperienza, perchè trovare spazio in quella squadra così ben costruita era complesso. Ma questo passaggio lo ha arricchito molto, sia come uomo che come calciatore.

Nel corso della sua carriera ha indossato maglie prestigiose e ottenuto presenze fino alla Serie A, ma una delle tappe più importanti le ha vissute con il suo Venezia. In quella laguna dove da bambino vedeva le partite allo stadio con il suo papà e il nonno. Dai gradini delle tribune al sogno realizzato di vestire quella maglia, arrivando a vivere momenti emozionanti. La prima volta in C2, vincendo i playoff grazie ad una sua doppietta. La seconda con la promozione che è valsa la Serie A, grazie ad un suo gol che si era scritto nella notte prima. Perchè, come aveva dichiarato: ”Mi piace farlo nei momenti importanti, ti prepara emotivamente.” 

Sguardo al presente

A 36 anni appena compiuti, Bocalon rimane un pedina di assoluta importanza nello scacchiere di Foschi. L’allenatore nerazzurro ha scelto l’attaccante classe 1989 in ben 24 occasioni. Che sia dal primo minuto o dalla panchina, l’apporto di Bocalon alla squadra è sempre stato di grande rilievo, arrivando a realizzare 3 reti in campionato.

La sua carriera, basata su dei valori imprescindibili, lo hanno messo in mostra come uomo e leader di spessore, oltre al grande calciatore che ha dimostrato di essere con oltre 250 gol realizzati in Serie C. Una figura che, all’interno dello spogliatoio, rappresenta un punto di riferimento per tutti coloro che ne fanno parte.