Thomas Berenbruch, nerazzurro nel destino: dal Renate all’esordio in Champions con l’Inter

Thomas Berenbruch / Credit: Martina Cutrona
Subentrato nel finale del match contro il Feyenoord, Thomas Berenbruch si è tolto la soddisfazione dell’esordio tra i professionisti
Nove minuti per realizzare un sogno. Nel finale del match di San Siro contro il Feyenoord, Inzaghi ha deciso di mandare in campo Thomas Berenbruch al posto di Davide Frattesi, regalando al centrocampista classe 2005 l’esordio con l’Inter. Un momento che non dimenticherà mai, come ammesso da lui stesso nel post-partita.
Passato per il settore giovanile del Renate, società da cui i campioni d’Italia lo prelevarono per aggregarlo alla formazione U14. Nelle giovanili del club toscano veniva spesso impiegato da ala destra, prima di trasferirsi a centrocampo all’ombra del Duomo.
Dopo le 9 panchine tra tutte le competizioni con la Prima Squadra, con Inzaghi che lo aveva chiamato anche per la Supercoppa Italiana in Arabia Saudita, è finalmente arrivato il momento dell’esordio tra i grandi per Thomas Berenbruch. Nei pochi minuti messi a disposizione dall’allenatore piacentino, il classe 2005 ha provato subito a prendersi la scena, cercando di entrare subito al centro del gioco dell’Inter.
Al fianco di un mostro sacro come Henrikh Mkhitaryan e con Nicolò Barella ad incoraggiarlo dalla panchina, una notte di certo indimenticabile per il centrocampista italo-tedesco. Uno con il nerazzurro nel destino, sin dai tempi del Renate. E chissà che non possa essere pronto a prendersi anche la Serie C con la seconda squadra dell’Inter, progetto in rampa di lancio a partire dalla prossima stagione.
I gol al Manchester City e nel derby
Tra i gioielli della Primavera di Andrea Zanchetta, Thomas Berenbruch è tra i talenti più cristallini del settore giovanile dell’Inter. In Primavera 1 ha raccolto 8 gol e 4 assist nelle 20 presenze, contribuendo a trascinare i nerazzurri al secondo posto in classifica.
Ma non è tutto. Berenbruch si è reso protagonista anche in Youth League, con la doppietta ai pari età del Manchester City a presentarlo con il botto al grande calcio internazionale. Con l’Inter Primavera sogna in grande, dopo aver eliminato il Bayern Monaco agli ottavi di finale, in attesa della sfida al Trabzonspor per continuare il percorso europeo.

Berenbruch: “Emozione indescrivibile, è solo l’inizio”
Il centrocampista passato per il settore giovanile del Renate ha raccontato le sue emozioni ai microfoni di Sky Sport: “Mi ricordo ancora la prima volta che sono entrato allo stadio, avevo 6 anni: pensare di esordire in Champions League, in un ottavo di finale, è qualcosa di cui forse mi accorgerò nei prossimi giorni o neanche. Un’emozione assurda“.
Thomas Berenbruch si ispira a due compagni di squadra: “Non saprei neanche chi scegliere tra Barella, Mkhitaryan. Sono veramente ragazzi da cui prendere molte cose, cercando di rubare tantissimo in tutti gli allenamenti. Loro due per me sono un gran punto di riferimento. Bisogna lavorare, 10 minuti in Champions sono sicuramente una grandissima soddisfazione, però è solo l’inizio: ho 19 anni, siamo giovani, abbiamo una lunga strada da percorrere davanti a noi“.