140 partite e 75 goal ma niente rinnovo, dopo 4 anni é stato messo sul mercato | Finisce in lacrime
Dopo 4 stagioni è giunto il momento di dire addio. La squadra saluta il grande bomber. Un addio non facile
Audace Cerignola, ovvero ritrovarsi protagonisti dopo anni di attese sofferenze. Solo dieci anni fa la squadra pugliese giocava in prima categoria. Poi tre promozioni consecutive la riportano in serie D. Cinque stagioni in quarta serie e poi il salto in Lega Pro. Una gioia incredibile, la serie C riconquistata dopo ottantacinque anni!
Dopo tanti anni di purgatorio, una giornata storica per i tifosi gialloblu’, il 24 aprile 2022. Battendo 1 – 0 il Bitonto davanti a 7000 appassionati, il Cerignola ha compiuto un’impresa storica, ritornando nei professionisti dopo un eternità. Serietà e programmazione hanno poi fatto sì che i pugliesi stupissero tutti in queste due stagioni in serie C conquistando i playoff in entrambe le stagioni.
Dopo il quinto posto della stagione 2022/2023, ecco il settimo posto di quest’anno. Dopo una partenza a rilento con 6 pareggi nelle prime sette giornate la squadra é cresciuta in tenacia e consapevolezza dei propri mezzi. Di rilievo la vittoria conquistata nel girone d’andata contro la corazzata Catania. Fra dicembre e gennaio i pugliesi con quattro vittorie in sei giornate si assestano nei quartieri alti della classifica, dove resteranno fino al termine della regular season.
Con tre vittorie nelle ultime tre giornate la conquista del settimo posto e quindi dei playoff. Pur restando imbattuto, agli spareggi promozione l’Audace deve cedere il passo contro la Casertana, a causa della peggior classifica. A Cerignola vogliono restare con i piedi per terra. quanto fatto dalla squadra negli ultimi anni é qualcosa di eccezionale. Per questo va programmata con attenzione la prossima stagione.
Audace Cerignola, voglia di playoff per il terzo anno consecutivo
Anche per il campionato 2024/2025 a Cerignola vogliono continuare a stupire. Le basi sono ottime, la società sta lavorando per migliorare la rosa a disposizione di Raffaele. Si profila però un addio inaspettato in casa gialloblù. Un giocatore che é stato un simbolo, una bandiera per i pugliesi nell’ultime stagioni.
Parliamo di un attaccante che dopo caterve di goal e di assist sembra sul punto di salutare i tifosi pugliesi. Un’atleta che ha dato l’anima, ma si trova sul punto di lasciare Cerignola dopo tante gioie ed emozioni regalate. La mancanza di feeling con l’allenatore sembra giochi un ruolo decisivo.
Audace Cerignola, Malcore ad un passo dall’addio.
Parliamo di lui, capitan Malcore. “Re Giancarlo” in Puglia ha segnato un’epoca. 75 goal segnati in 140 presenze, due titoli di capocannoniere, un vero idolo in città. Un rapporto che sembrava non dovesse mai finire. Un attaccante con un innato fiuto del goal che per anni è stato un simbolo di Cerignola. Incredibilmente, questa storia é ai titoli di coda. Incomprensioni e scarsa intesa con il tecnico Raffaele hanno spinto Malcore a questa dolorosa decisione.
Nonostante ancora un anno di contratto, il Re di Cerignola se ne va. Non mancano le pretendenti: in serie C é seguito da Alcione Milano, Gubbio e Pontedera. In serie D di Casarano e Reggina. Giancarlo Malcore, classe 1993, milanese di nascita, 125 goal in carriera fra serie B, C, e D, ha ancora tanto da dare. Chi punterà su di lui, si porterà a casa un giocatore che in campo dà l’anima, un bomber autentico, un vero “Re”.