A Milanello hanno la sua foto appesa al muro: scende in serie C ad allenare | “L’ho fatto per la squadra”

La bandiera del Milan passa dal calcio giocato alla panchina. L’ex rossonero scende in Serie C: “L’ho fatto per la squadra”

Il Milan vede uno spiraglio di luce in fondo al tunnel. Dopo un periodo costellato da alti e bassi, i rossoneri sono reduci da due vittorie consecutive e non hanno intenzione di fermarsi.

Nello scorso turno di campionato, i ragazzi allenati da Sergio Conceiçao hanno battuto l’Empoli per 2-0. Sotto la pioggia del “Castellani”, i rossoneri hanno guadagnato 3 punti preziosi per le ambizioni della squadra. Tra le note positive della partita c’è la prima rete in rossonero di Santiago Gimenez.

L’attaccante, arrivato nel mercato invernale dal Feyenoord, ha già fatto breccia nel cuore dei suoi nuovi tifosi. Dopo l’assist in Coppa Italia per il gol del 3-1 dell’altro nuovo arrivato Joao Felix, Gimenez ha timbrato il cartellino e ha messo a referto il primo gol con la maglia del Milan.

Il prossimo avversario dei rossoneri sarà proprio il Feyenoord, l’ex squadra della punta messicana. Leao e compagni sfideranno gli olandesi mercoledì 12 febbraio a Rotterdam, nella gara di andata dei playoff di Champions League.

La vera faccia del Milan di Conceiçao

Probabilmente, il Milan di Sergio Conceiçao una faccia deve ancora trovarla. L’avventura dell’allenatore portoghese sulla panchina del Milan è iniziata nel migliore dei modi. Due vittorie in rimonta in Supercoppa Italiana contro Juventus e Inter e trofeo alzato al cielo nella notte di Riyad.

Dopo la gioia araba è arrivato il mal di pancia europeo. Nelle 9 partite successive, il Milan ha raccolto 5 vittorie, 2 sconfitte e altrettanti pareggi. Ciò che ha deluso maggiormente i tifosi è stato l’approccio dei giocatori. La vittoria contro il Parma è, probabilmente, la partita simbolo del periodo milanista. I 3 punti sono arrivati nei minuti di recupero, dopo una lunga sofferenza davanti al proprio pubblico.

L’ex rossonero allena in Serie C: “Qui per la squadra”

Sono stati giorni turbolenti in casa Ternana. Il presidente del club D’Alessandro ha deciso di esonerare l’ex Milan Ignazio Abate, salvo fare marcia indietro a poche ore dall’addio. Una decisione improvvisa e inaspettata, visto l’ottimo rendimento del club rossoverde sotto la guida dell’allenatore classe 1986.

Alla vigilia della sfida di Serie C contro l’Arezzo, Abate è intervenuto in conferenza stampa. L’ex Milan ha spiegato il motivo per il quale ha deciso di restare, nonostante le ore turbolente: “Non sono importanti i motivi per i quali abbiamo trascorso una notte movimentata. È molto più importante il motivo per il quale sono rimasto e credetemi che l’unico motivo per cui sono rimasto è la squadra”