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A Roma per ripartire: Federico Chiesa lascia la Premier League | Vuole riconquistare la Nazionale

Chiesa, credit: Imago, www.lacasadic.com

L’attaccante ex Juventus potrebbe tornare in Italia nella prossima stagione. 

Poco spazio. E sarà sempre meno, quello che avrà a disposizione Federico Chiesa nel Liverpool. Il club inglese allenato da Arnet Slot, infatti, è uscito da tutte le competizioni. Resta una Premier League da vincere, con i Reds primi in classifica a +12 sulla seconda. Lo spazio nelle rotazioni per l’esterno offensivo ex Fiorentina sarà sempre più ridotto.

Ecco perché potrebbe tornare in Italia, dove alcuni club hanno mostrato interesse. Slot lo considera sempre meno nel suo progetto e Chiesa vorrebbe più spazio. Arrivato nel gong del mercato estivo, fatto fuori da Thiago Motta (ormai ex allenatore della Juventus), l’allenatore degli inglesi aveva subito messo le cose in chiaro: “Non è pronto ai ritmi della Premier”.

Parole “al veleno” che non facevano presagire nulla di buono. Almeno non nell’immediato. Da mesi, Chiesa sta meglio, molto meglio. Eppure il campo continua a vedersi col binocolo. E la sua storia con il Liverpool è destinata a terminare. Un affare da 15 milioni di euro per il Liverpool, che aveva battuto la concorrenza di tantissime squadre italiane.

Lo volevano Milan e Inter su tutte, lui ha scelto il Liverpool. Felicissimo, si era così presentato nel mondo Reds: “Sono davvero felice di far parte di un club così storico. Quando l’allenatore mi ha chiamato non ci ho pensato un attimo a dire di sì”. Storia invecchiata male, tra infortuni e pochissimo spazio. L’esterno italiano potrebbe tornare quindi in Serie A.

Chiesa-Liverpool, una storia già finita?

Solo 11 presenze, così divise: 2 in FA Cup, 3 in campionato, 3 in Champions League e 3 in Coppa di Lega. Ed è proprio in questa competizione che Chiesa ha ottenuto i suoi bonus con 1 gol e 1 assist, l’altro passaggio chiave lo aveva fatto in Champions. La rete l’aveva trovata in finale contro il Newcastle, un gol che riaprì il match (assegnato dopo revisione al Var) ma che non fece partire la rimonta.

Solo tre volte è partito da titolare: proprio in finale di Coppa di Lega contro Tonali e compagni, in FA Cup e in Champions League contro il Psv, nell’ultimo match della Fase a gironi. In campionato, lo score è impietoso: solo 25 minuti divisi in tre presenze, ovviamente tutte da subentrato.

Chiesa, credit: Imago, www.lacasadic.com

Rientro in Italia?

Troppo poco per continuare una storia morta forse sul nascere. Chiesa e il Liverpool prenderanno due strade diverse in estate. Anche perché, e non è un aspetto da poco, l’esterno italiano vuole riconquistare la nazionale di Luciano Spalletti e giocare i prossimi mondiali. Per farlo, deve tornare ai suoi livelli. Quindi segnare e fare assist come ci ha abituato, ma anzitutto giocare e ritrovare minuti nelle gambe.

Nelle ultime ore si è fatta viva la Lazio in Italia. Una trattativa che non sarebbe facile, soprattutto per l’ingaggio che il giocatore percepisce: 7 milioni di euro all’anno. I biancocelesti potrebbero fare sul serio solo nel caso in cui il club inglese si accollasse parte dello stipendio, o di cessione di uno dei pezzi pregiati della rosa. Isaksen, in questo senso, è un nome caldo.