Home » Addio a Borghi, il calcio lo piange dopo la malattia fulminante | Non ce l’ha fatta

Addio a Borghi, il calcio lo piange dopo la malattia fulminante | Non ce l’ha fatta

Ambulanza-foto-ansa

Il calcio e la malattia fulminante: Alessandro Borghi si è spento a 24 anni. I messaggi dei club in cui ha giocato.

Lo sport non è fatto di sole gioie e successi. Improvvisamente possono accadere dei drammi che segnano il cuore delle società e di migliaia di tifosi.

Qualche giorno fa, una notizia drammatica ha infatti colpito il Modena e l’intero calcio emiliano. Alessandro Borghi, a soli ventiquattro anni, si è spento a causa di una lunga malattia che l’ha tenuto distante dai campi nel corso dell’ultimo anno.

Il giovane, originario di Casinalbo, si è avvicinato al calcio proprio con la squadra del suo paese, l’Audax Casinalbo e la maglia l’ha indossata fino a che non è stato notato dal Modena.

Qui ha trascorso cinque anni nel settore giovanile e ha sviluppato qualità che gli hanno consentito di accedere al mondo dilettantistico emiliano. Ha collezionato esperienze a Castelvetro, Sanmichelese e Sammaurese.

La carriera

A seguito dell’esperienza in Italia, ha seguito le orme del fratello e si è poi spostato in Inghilterra, dove per un anno, Borghi ha fatto parte delle fila del Glacis United.

Era il 2022, quando il giovane calciatore ha preparato nuovamente le valige ed è rientrato in Italia dove ha trovato spazio con la Modenese. Ma la malattia l’ha costretto ad abbandonare la propria passione e a combattere per un nuovo obiettivo: la vita.

Ambulanza – screen – www.lacasadic.com

I messaggi di vicinanza

Il Modena ha voluto mostrare la propria vicinanza alla famiglia con una nota: “Il presidente Carlo Rivetti e tutto il Modena FC piangono la scomparsa di Alessandro Borghi, 24enne di Casinalbo con un trascorso nel Settore Giovanile gialloblù. La società è vicina alla famiglia in questo momento di grande dolore”.

Anche l’Audax Casinalbo ha espresso il proprio cordoglio con queste parole: “Non ci sono mai parole giuste in questi casi. Tutta Casinalbo, l’Audax, e ogni ragazzo e ragazza della nostra comunità, si stringono intorno alla famiglia di Alessandro, che si è spento dopo una battaglia contro una terribile malattia. Alessandro ha fatto parte del nostro settore giovanile e da sempre è rimasto presente con i nostri gruppi di ragazzi, anche al di fuori del campo. Come Audax onoreremo la memoria di Alessandro, e faremo tutto il possibile per stare vicini ai nostri ragazzi, in momenti in cui la vita colpisce così forte. Non sarà facile, ma Casinalbo è questa, anche grazie a ragazzi come Alessandro. Ciao Alessandro, Riposa in Pace”.